Si terrà oggi, 12 settembre, il funerale di Willy Monteiro, il giovane originario di Capo Verde ucciso dalla furia del "branco" per futili motivi, secondo le prime ricostruzioni emerse dalle indagini, per avere preso le difese di un amico.
Lucio Fossati, sindaco del Comune di Noli, non soltanto esprime sincera amarezza per la vicenda; ma, essendo Noli gemellata con Capo Verde, ha spedito ai familiari della giovane vittima e all'Ambasciata capoverdiana in Italia una lettera di cordoglio e di solidarietà a nome dell'amministrazione comunale tutta e della cittadinanza nolesi.
Nel testo della missiva si legge:
"Come Sindaco di un paese che ha con Voi lo stretto e consapevole legame di un Gemellaggio ma anche come cittadino Nolese e, soprattutto, come italiano mi permetto queste poche righe di scuse per quanto di deplorevole ed infimo è accaduto a Colleferro.
Un ragazzo di origini Capoverdiane barbaramente ucciso da quattro ragazzi italiani.
Già, italiani come me, come la nostra Comunità Nolese.
Già, quattro ragazzi italiani che, probabilmente, non hanno mai letto Dante, o Leonardo, o Manzoni o, più verosimilmente, non hanno mai letto, quindi non hanno mai scoperto che il popolo da cui proveniva quel ragazzo nacque per opera di un italiano che si chiamava Antonio da Noli, scopritore, colonizzatore e primo governatore di Capo Verde. Willy veniva da un popolo accogliente e pacifico, che non ha mai discriminato nessuno e non ha mai fatto guerre.
Simili episodi, se da un lato suscitano indignazione e vergogna, dall’altro credo possano ulteriormente rafforzare quegli ideali di pace e di fratellanza che sono e saranno sempre parte fondamentale del patrimonio etico e culturale della Comunità Nolese e di tutto il popolo italiano.
Un abbraccio forte alla famiglia del ragazzo ed a tutta la Comunità Capoverdiana".