Spiega l'Onorevole Franco Vazio (Partito Democratico), vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera: "Oggi si è svolta un’importante riunione in videoconferenza con la presenza del Sottosegretario del MISE Gian Paolo Manzella e le rappresentanze dei lavoratori che ringrazio per la disponibilità e il contributo fornito.
Ho voluto promuovere questo incontro anche alla luce delle notizie circa un’acquisizione di Piaggio da parte di investitori privati.
Piaggio è un’azienda strategica e fondamentale per l’Italia, con intelligenze e progetti di assoluto rilievo internazionale e come tale non sarebbe accettabile uno “spezzatino” finalizzato solo al massimo profitto.
Ci sono i progetti da valorizzare e ci sono i lavoratori da proteggere. Questo riguarda anche l’importante insediamento di LaerH e tutto l’indotto che ruota attorno all’azienda aeronautica, con relativi posti di lavoro sul nostro territorio.
Il Pd si occupa di Piaggio da anni e se risorse e commesse sono state messe in campo dal Governo è perché ci siamo interessati direttamente di questa azienda non solo in prossimità e in ragione della campagna elettorale.
Durante la riunione si sono approfonditi temi e prospettive, chiedendo un intervento del Governo per garantire il futuro di Piaggio.
Sono lieto che la preoccupazione sollevata dalle rappresentanze sindacali per il termine di scadenza della cassa integrazione il 3 dicembre prossimo sia stata totalmente dissipata dal Sottosegretario e dai funzionari del Ministero, in quanto si ritiene applicabile la proroga ex legge di un anno qualora venisse richiesta dall’azienda.
Per il resto Il Sottosegretario Manzella si è impegnato formalmente a riferire immediatamente al Ministro per lo Sviluppo Economico e al Ministro della Difesa e quindi a promuovere nel breve un incontro ai massimi livelli per fornire le risposte e le garanzie che sono state giustamente richieste da tutti.
Il nostro impegno continua, avendo ben chiaro che la strada ancora da percorrere non sarà breve e facile, con la consapevolezza, però, che questa battaglia può e deve essere vinta".