Dal gruppo albenganese dei Cittadini Stanchi un appello per il sottopasso ferroviario nella zona dei campeggi di Albenga. Da anni i Cittadini Stanchi si occupano di tutelare, con le loro battaglie sociali, la salute, la sicurezza e la serenità della popolazione ingauna e del comprensorio. E oggi la situazione del tracciato ferroviario cittadino (ma di questo sottopasso nello specifico) è attentamente monitorata.
Spiega Angelo Pallaro, in qualità di portavoce dei Cittadini Stanchi: “Noi non siamo spaventati, siamo addirittura terrorizzati. Non vogliamo un altro ponte Morandi. Albenga è una città che con la forza e l’impegno dei suoi cittadini sta risollevando la propria economia su più fronti, dall’agricoltura al turismo, dopo il lockdown e dopo i fenomeni alluvionali degli ultimi anni, e non potremmo sopportare anche un disastro ferroviario”.
Entra nel dettaglio Pallaro: “Sappiamo che il Comune di Albenga da ben due anni ha preso contatto con le Ferrovie dello Stato per evidenziare il problema. All’amministrazione va tutta la nostra solidarietà e gratitudine per avere posto attenzione a questo caso, ma purtroppo ancora nulla si muove e non certo a causa dei nostri amministratori, che invece sappiamo che sono stati solerti”.
Pallaro conclude con un appello: “Tutti quelli che ci conoscono sanno che i Cittadini Stanchi sono apolitici, apartitici, non schierati e hanno a cuore soltanto il bene di Albenga e degli albenganesi. Per questo invito caldamente tutti i candidati che in quest’ultima settimana di campagna elettorale prima delle regionali stanno attraversando la provincia e incontrando gli elettori. A tutti loro dico: venite qui ad Albenga, osservate con i vostri occhi la situazione di questo sottopasso che si sta venando e sgretolando sempre un po’ di più, giorno dopo giorno, e inserite nel vostro programma elettorale un più stretto dialogo tra la Regione e le ferrovie. È a rischio l’incolumità, se non addirittura la vita, di molte persone”.