"Il commercio e i piccoli negozianti sono presidi essenziali per i nostri territori, sia che si parli di piccoli Comuni che di grandi città. Non si tratta di presidi di tipo occupazionale ed economico ma anche sociale, fungono da catalizzatore per una serie di attività del nostro territorio quindi vanno salvaguardati ed incentivati".
E' questo il pensiero che Roberto Arboscello, candidato alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre con il Partito democratico, esprime a poche ore dal voto parlando delle diverse piccole realtà economiche, come ad esempio i tanti negozi di quartiere, che stanno affrontando momenti sempre più complicati.
"Il contributo d'affitto è un impegno che sento di prendermi, così come quello di incentivare l'apertura di nuove attività commerciali. A livello locale per quanto riguarda i tributi poco si può fare, così come sulla fiscalità. Ma a livello regionale offro il mio impegno per farmi portavoce delle piccole realtà commerciali per quanto riguarda l'abbassamento e l'abbattimento di alcune di esse" ha quindi aggiunto.
Spesso si parla anche del conflitto con le grandi catene commerciali e la grande distribuzione: "L'impatto di queste realtà è importante. Va fatto un lavoro di concerto tra Regione Liguria ed enti locali affinché vi sia una pianificazione che consenta ad entrambe le attività di convivere nel pieno rispetto l'una dell'altra".
Naturale poi, visto l'avvicinarsi della scadenza elettorale, l'appello al voto: "Negli anni da sindaco credo di aver dimostrato di saper amministrare bene un Comune, e credo di aver dimostrato ulteriormente in questa campagna elettorale di fare una politica concreta, con proposte concrete in favore dei cittadini savonesi e liguri. Credo anche in una politica pulita e trasparente, non solo di contrapposizione ma anche di dialogo, con gli alleati e pure con gli avversari" conclude Arboscello.