Il giudice ha dichiarato di non dover procedere per la tardività dell'azione legale. Si è concluso in questo modo, con un difetto di procedibilità, il processo in Tribunale a Savona che vede imputato il curatore di mostre Lorenzo Zunino che aveva sede ad Albissola Marina e ad Acqui Terme.
Nel 2017 Zunino era stato denunciato da diversi proprietari di opere d’arte per il presunto sequestro di dipinti e sculture. Le opere gli erano state consegnate per allestire delle mostre in conto vendita ma alla conclusione delle esposizioni le tele a lui consegnate non sarebbero state più restituite ai legittimi proprietari e in caso di vendita neanche le percentuali di vendita pattuite.
I carabinieri di Albisola Superiore che avevano ricevuto la prima querela e avviato l'indagine in collaborazione coi colleghi dell’aliquota dell’Arma della polizia giudiziaria della Procura di Savona e del nucleo investigativo del Comando provinciale, avevano effettuato le perquisizioni nelle due abitazioni del curatore ad Acqui Terme e nell'alessandrino. Da lì l'apertura dell'inchiesta della Procura.
Ieri però è arrivata la doccia fredda per le parti offese infatti ci sarebbe stato un errore nella tempistica delle denunce/querele. L'avvocato difensore delle parti civili Carlotta Ciciliot attenderà di visionare le motivazioni della sentenza che arriveranno entro 30 giorni.