Politica - 07 ottobre 2020, 19:00

Alluvione, Vazio (Pd): "Si dichiari subito lo stato d'emergenza per il Nord Ovest"

L'onorevole del Partito Democratico: "Subito risorse, poteri e norme per una rapida ricostruzione"

Annuncia l'onorevole albenganese del Partito Democratico Franco Vazio, vicepresidente della Commissione Giustizia alla Camera dei deputati:

"Oggi alla Camera dei Deputati per avere:

- SUBITO RISORSE, POTERI E NORME PER UNA RAPIDA RICOSTRUZIONE

Non è solo un’alluvione, ma in realtà siamo di fronte ad una calamità di immani proporzioni. Per quantità di acqua caduta - oltre 600 litri per metro quadro in meno di 24 ore -. Per la proporzione dei danni arrecati alle infrastrutture: in poche ore sono stati devastati e spazzati via strade, ponti, argini, impianti di risalita, fabbriche e case.

È stata trasformata l’orografia di intere vallate!

Ad Albenga la furia del Centa ha fatto sprofondare di oltre 1 metro l’argine del fiume nel centro della città, che era stato costruito di recente per avere una durata secolare.

Ventimiglia e le valli dell’imperiese hanno sofferto ferite gravissime di cui il crollo del ponte di Vessalico è un simbolo e un’immagine fortissima.

Limone Piemonte, con oltre 80 milioni di danni, la Val Vermenagna e i collegamenti con la Francia attraverso il Colle del Tenda sono quadri di “guerra”; territori e infrastrutture devastati dalla furia delle acque.

Con l’on. Chiara Gribaudo e l’on. Chiara Braga mi sono confrontato con il Capo della Protezione Civile Angelo BorrellI, con il Ministro Paola De Micheli e il Sottosegretario Salvatore Margiotta: oggi pomeriggio insieme alle colleghe sono intervenuto in aula alla Camera per chiedere anche al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al Governo risposte efficaci ed immediate.

Si sta facendo un buon lavoro di integrazioni e di sintesi tra le Istituzioni nazionali e regionali e per questa ragione sono ottimista che si possa fare e ricostruire subito ciò che guardando oggi le foto dei luoghi parrebbe impossibile.

Esistono 3 questioni fondamentali a cui stiamo lavorando e che siamo fiduciosi di centrare:

- Subito il riconoscimento dello “stato di emergenza”

- Subito tutte le risorse per ricostruire e ripartire

- Subito “norme e poteri” per appaltare e ricostruire i nostri territori e il futuro delle comunità locali.

Lo dobbiamo ai sindaci, ai volontari della Protezione Civile, ai cittadini, anziani e giovani, che eroicamente stanno lavorando da giorni per riconquistare “normalità” e “futuro”.

Comunicato stampa