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Politica | 26 ottobre 2020, 17:55

Il dottor Brunetto pronto ad entrare in Consiglio regionale: "Non sarà semplice abbandonare l'ASL 2. Ora tutelerò gli interessi di tutti i Liguri"

Dopo 36 anni in ospedale ora una nuova avventura politica: "Ho dato e ricevuto tanto, per me è come lasciare una passione della mia vita"

Il dottor Brunetto pronto ad entrare in Consiglio regionale: "Non sarà semplice abbandonare l'ASL 2. Ora tutelerò gli interessi di tutti i Liguri"

Come già annunciato durante la campagna elettorale, Brunello Brunetto, neo eletto consigliere regionale per la Lega, ha deciso di richiedere un periodo di aspettativa dal suo incarico di direttore della Struttura complessa di anestesia e rianimazione degli ospedali di Savona e Cairo Montenotte.

Dopo 36 anni di carriera, oggi il dottor Brunetto ha “strisciato” per l'ultima volta il proprio cartellino di dipendente dell'ASL 2 Savonese e si prepara ora a partecipare alla prima adunata dell'assemblea legislativa ligure, convocata per le ore 11 di domani, martedì 27 ottobre.

Spiega Brunetto: “Nonostante i molteplici impegni, nemmeno durante la campagna elettorale ho mai cessato del tutto la mia attività di medico. Il dovere verso i pazienti ed i colleghi è sempre stato il primo pensiero. E lo è stato fino ad oggi, ultimo giorno di lavoro in reparto. Il 20 e 21 settembre scorsi 3.733 elettori savonesi hanno voluto accordarmi la loro fiducia e concedermi il privilegio di sedere in Consiglio regionale. Come avevo annunciato, dunque, ho deciso di chiedere un periodo di aspettativa per potermi meglio dedicare al nuovo incarico di amministratore”.

In una lettera aperta indirizzata a tutti i suoi colleghi, Brunetto Brunetto scrive: “Ho deciso, a 64 anni, di cambiare lavoro. Non sarà semplice abbandonare l'ASL 2, l'ospedale di Cairo, il San Paolo, la Terapia intensiva, le sale operatorie, il Prericovero centralizzato e la Terapia del dolore. Più che un lavoro, per me è stata ed è tuttora una delle passioni della vita, sicuramente quella a cui ho dedicato più tempo. Scherzando, ma non troppo, molto tempo fa mi sono chiesto se avessi scelto io questo lavoro oppure se fossi stato da lui scelto; senza, peraltro, riuscire a darmi una risposta”.

“Credo di aver dato tanto, in termini di innovazione, presenza, vicinanza e disponibilità ai pazienti ed ai colleghi, e sono certo di aver ricevuto altrettanto in termini di collaborazione e supporto ed anche in termini di riconoscenza dai pazienti. Ho lavorato, per 36 anni, fianco a fianco con tutte le professioni presenti in ASL, sanitarie e non. Certo non si può piacere a tutti, ma anche questo aiuta a meglio conoscere noi stessi e chi ci circonda”.

“Da domani sarò in Consiglio regionale, tutelando gli interessi di tutti i Liguri, dei Savonesi che non sono andati a votare, di quelli che ci sono andati e non mi hanno votato ed anche dei miei elettori”. 

Comunicato Stampa

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