Politica - 17 novembre 2020, 09:20

Onorevole Gancia (Lega): "UE agisca contro la Cina che continua a nascondere informazioni sulla pandemia e imbavaglia i giornalisti"

"L'Unione Europea non può più limitarsi ai soliti appelli: occorre ragionare su misure più adeguate e severe contro Pechino, con il sostegno dei nostri alleati atlantici"

“Cinque anni di carcere. Questa è la pena che la giornalista Zhang Zhan potrebbe scontare in Cina per aver raccolto e diffuso informazioni sulla situazione a Wuhan nei primi mesi del 2020, quando l’epidemia di Covid19 non si era ancora diffusa in tutto il mondo". 

Lo afferma l’onorevole Gianna Gancia, del Gruppo Identità e Democrazia, europarlamentare della Lega.

"Oltre ai giornalisti, sono stati zittiti diversi medici, tra cui Ai Fen, direttrice del pronto soccorso dell’Ospedale centrale di Wuhan, la prima a denunciare un numero eccessivo di polmoniti anomale nel Paese. È inaccettabile che la Cina continui a nascondere dati sensibili sulla pandemia minacciando la libertà di stampa dei suoi stessi cittadini". 

"L'Unione Europea non può più limitarsi ai soliti appelli: occorre ragionare su misure più adeguate e severe contro Pechino, con il sostegno dei nostri alleati atlantici" conclude l'onorevole Gancia. 

Rg