Il loanese Francesco Nappi, fondatore del movimento Italia Unita #StopEuropa, manifesta davanti alla Prefettura di Genova, affermando che "dove finisce l'emergenza sanitaria inizia un gioco economico che va a discapito di tutto il popolo italiano".
Si rivolge ai cittadini, che siano partite Iva, dipendenti, pensionati o padri di famiglia. Il suo monito è "di ragionare con la propria testa e non con quella dei maestri al servizio del regime".
"Si sta valutando - spiega Nappi - l'ipotesi di intraprendere un'azione legale contro chi diffonde continuamente fake news limitando la libertà di espressione". E aggiunge: "I cittadini dovrebbero riacquistare maggior amor proprio e per la vita e la famiglia, senza farsi condizionare dall'esterno".
"In piazza l'adesione è scarsa, ma i social dimostrano che la gente è interessata a questo stato di cose. Per quello vogliamo distinguere tra i 'leoni veri' e quelli che sono soltanto 'leoni da tastiera'", commenta Nappi.
"Appena si presenta l'occasione di manifestare in piazza - conclude Nappi - quelli che assiduamente scrivono sui social misteriosamente spariscono, ma io dico che se il popolo non reagisce significa che è complice del regime".