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Attualità | 05 dicembre 2020, 12:00

Superiori in classe dal 7 gennaio al 75%. Lugaro (Cgil): "Necessario il rientro, la scuola a distanza crea disuguaglianze sociali"

Sulle comunicazioni per le quarantene e il successivo rientro a scuola però persistono problemi: "Sarebbe necessario effettuare investimenti per avere un presidio medico in ogni scuola"

Superiori in classe dal 7 gennaio al 75%. Lugaro (Cgil): "Necessario il rientro, la scuola a distanza crea disuguaglianze sociali"

"Ovviamente lo speriamo che effettivamente si possa riprendere in presenza almeno al 75%. E' necessario fare il possibile per garantire il rientro, sono in una fascia d'età nel quale il rapporto umano è fondamentale, la scuola a distanza crea disuguaglianze sociali".

Il segretario della Flc Cgil Savona Mario Lugaro è intervenuto dopo l'annuncio del premier Giuseppe Conte che ha specificato che dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori e nella prima fase, rientrerà almeno il 75% degli studenti (subito avevano discusso del 50%).

Inizialmente sul tavolo ipotizzavano un possibile ritorno in classe già dal 14 dicembre, una data che sarebbe stata più che altro simbolica date le vacanze delle festività natalizie, ma che è stata comunque rinviata. 

"Tutto deve essere svolto con la massima sicurezza e i ragazzi devono fare il possibile anche fuori dall'orario scolastico mantenendo le distante e rispettando le regole" ha continuato Lugaro.

Nel Dpcm è specificato che i Prefetti del singolo territorio dovranno coordinarsi con il presidente della Provincia, i sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell'istruzione, i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, dell'assessorato regionale ai Trasporti, della Protezione civile regionale e delle aziende di trasporto pubblico locale, soprattutto per la definizione di un idoneo raccordo tra gli orari di inizio e conclusione delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto utilizzabili.

 Al termine del tavolo, il Prefetto redigerà un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte adotteranno tutte le misure di rispettiva competenza.

"Sarà fondamentale mettere in un atto un piano per il trasporto pubblico - continua Lugaro - criticità che deve essere al centro della discussione".

Intanto Alisa ha fornito gli indirizzi per la gestione dei casi e focolai da Covid nelle scuole, dall'infanzia fino agli istituti superiori.

"Siamo consapevoli di una situazione di pressione per gli ospedali e per gli uffici, però le risposte a seguito delle quarantene e il successivo rientro a scuola non sono adeguate, sarebbe necessario effettuare investimenti per avere un presidio medico in ogni scuola, tante situazioni potrebbero essere risolte tempestivamente" conclude il segretario Flc Cgil Savona.

 

Luciano Parodi

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