- 10 dicembre 2020, 07:45

PD, Russo trova un alleato ed evita le primarie

C'è un indizio importante: non si faranno primarie per la scelta del candidato. E cade quindi un ostacolo, forse l'ultimo, alla corsa di Russo

Il ritorno di Luca Becce alla politica attiva è indubbiamente una buona notizia per il PD che prova a rilanciarsi con una segreteria provinciale un po' più robusta, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

Il presidente di Assiterminal, ex enfant prodige del Pds, da anni ormai non rinnovava la tessera di partito ma oggi appare determinato a far valere il proprio peso nelle scelte del PD in qualità di membro della segreteria.

Con Becce in squadra è probabile che il partito si avvicini più all'area moderata e riformista, a un elettorato di centro che vada a contendere i voti a Italia Viva e ai berluscones, nonché a pezzi del M5S e della sinistra più morbida.

Insomma, una strada diversa da quella intrapresa da Ferruccio Sansa e in piena sintonia invece con il Patto per Savona di Marco Russo, che ha avuto proprio Becce tra gli ispiratori.

Ciò non significa che Russo sia sicuramente il candidato sindaco del centrosinistra.

Ma c'è un indizio importante: non si faranno primarie per la scelta del candidato. E cade quindi un ostacolo, forse l'ultimo, alla corsa di Russo. I giochi sono fatti?

Bruno Lugaro