- 14 dicembre 2020, 15:31

Canavese: "Io sindaco? Non è il mio mestiere"

Canavese ha sempre Savona nel cuore, anche se oggi percorre altre rotte, ma a Palazzo Sisto non si vede proprio. “Non ci penso nemmeno”

“Non sarò candidato sindaco. Ringrazio chi ha pensato a me, ma è un mestiere che non mi interessa e che non saprei fare. E poi lei mi vedrebbe a dialogare con i consiglieri comunali? Con il mio carattere non sarebbe cosa”. Rino Canavese, dunque, continuerà a fare il manager nel settore privato.

E’ una doccia gelata per il centrodestra al quale, comunque, Canavese aveva già anticipato il suo no.  

“Quello del sindaco è il mestiere più difficile del mondo” spiega. E a chi gli fa notare che lui per un decennio è stato il sindaco ombra di Savona, risponde così: “Avevo trovato un’ottima sinergia con il sindaco Ruggeri e insieme abbiamo costruito il nuovo quartiere della darsena. Se ricordo cos’era vent’anni fa, mi dico che abbiamo fatto un buon lavoro".

"Così come credo di aver visto lontano anche con la piattaforma di Vado - prosegue - Quando oggi entro in quegli uffici e vedo dei giovani lavorare con un contratto vero, non stagionale, mi si apre il cuore. E le assunzioni continueranno, magari a causa del Covid non a inizio 2021, ma un po’ più in là. La piattaforma sta comunque confermando appieno le sue potenzialità. Certo la pandemia sta condizionando tutto. Le crociere? Non c’è settore più redditizio (parlano i numeri) e state certi che quando si tornerà alla normalità il settore si riprenderà alla grande”.

Canavese ha sempre Savona nel cuore, anche se oggi percorre altre rotte, ma a Palazzo Sisto non si vede proprio. “Non ci penso nemmeno”.

Bruno Lugaro