Attualità - 15 dicembre 2020, 15:58

Tovo San Giacomo, troppa vegetazione nel torrente: l'amministrazione risponde ad una segnalazione giunta alla nostra redazione

Dall'ente comunale fanno sapere: "La situazione del Maremola è sempre al centro della nostra attenzione"

Fitta vegetazione nel letto del torrente Maremola e scarsa attenzione da parte del Comune in particolare per quanto riguarda la zona di via Ferro. È questa la segnalazione giunta alla nostra redazione da parte di un cittadino di Tovo San Giacomo, che sottolinea come da circa 20 anni non venga fatta più alcuna manutenzione da parte dell'ente comunale per quel che concerne le piante ad alto fusto presenti all'interno del corso d'acqua. Inoltre, viene segnalata anche la presenza di un buco alla base della struttura del ponte di via Ferro (denominato ponte degli Scetti o "de Benardu") emerso dopo l'ondata di maltempo dello scorso ottobre.

Interpellata sulla questione, l'amministrazione comunale di Tovo San Giacomo ha risposto così: "Ogni anno come Comune facciamo qualche intervento, non avendo grandi risorse a disposizione l'attenzione si focalizza sulle zone a rischio esondazione. Abbiamo un progetto da 100mila euro, finanziato dalla Regione, per un riassetto spondale a seguito dell'alluvione del 2016 e abbiamo un progetto di fattibilità da 380mila euro per diversi interventi di sicurezza. Il problema delle piante ad alto fusto è noto, tant'è che quest'anno nell'intervento che è stato effettuato ne sono state tagliate un certo numero. A tal proposito anni fa avevamo provato ad applicare il regio decreto, tuttora vigente, che impegna i proprietari frontisti a pulire le sponde: oggi però c'è una situazione di sostanziale abbandono delle aree e diventa praticamente impossibile risalire ai proprietari". 


"La situazione del torrente Maremola è sempre al centro della nostra attenzione compatibilmente con le risorse a disposizione. Per quanto riguarda il buco riaffiorato alla base del ponte di via Ferro, si tratta della vecchia bealera che alimentava la centrale idroelettrica della borgata Giorni: non rappresenta quindi una minaccia alla stabilità della struttura. L'intervento da 100mila euro finanziato dalla Regione, che dovrebbe andare in appalto tra febbraio e marzo, riguarda proprio la zona a monte di quel ponte" concludono infine dal municipio tovese.

Roberto Vassallo