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Politica | 24 dicembre 2020, 11:59

Campo nomadi a Savona, il vice sindaco Arecco si dissocia dalla sua stessa segreteria della Lega: "Fuori da ogni prassi politica l'attacco al sindaco"

Prosegue la bagarre politica sull'area della Fontanassa

Campo nomadi a Savona, il vice sindaco Arecco si dissocia dalla sua stessa segreteria della Lega: "Fuori da ogni prassi politica l'attacco al sindaco"

"Faccio seguito alle recenti e pretestuose polemiche sollevate in merito all'area della Fontanassa, per formulare alcune riflessioni personali, con l'auspicio di non annoiare inutilmente i miei concittadini, presi da ben altre preoccupazioni e problematiche in questo triste periodo di Covid". Questa la nota diramata da Massimo Arecco (Lega), vice sindaco di Savona e assessore.

"La segretaria della sezione savonese del mio partito ha ragione ad invocare chiarezza nell'affrontare ogni problematica, ecco il motivo per cui ritengo utile esprimere la mia personale opinione al riguardo. L'amministrazione comunale ha, tra le varie competenze istituzionali, anche l'obbligo della messa in sicurezza del territorio cittadino, comprese quelle aree che, temporaneamente, sono utilizzate da cittadini residenti" ha spiegato Arecco dopo le parole di ieri della segretaria cittadina leghista Maria Maione (Leggi QUI).

"Le motivazioni della spesa deliberata in giunta e delle urgenti ed indifferibili necessità dell'intervento sono state ben spiegate, a più riprese, dal Sindaco dott.ssa Caprioglio. Le circostanze che, maggiormente, mi rammaricano e rattristano sono dovute alle modalità scarsamente politiche, diplomatiche, strategiche, istituzionali, utilizzate in questa vicenda, sia da parte della segretaria del mio partito, sia da parte di un Consigliere comunale del gruppo Lega. Quest'ultimo si è spinto, nel corso del recente consiglio comunale del 22 dicembre ultimo scorso, in maniera autonoma e non concordata con il resto del gruppo e degli assessori, a richiedere le dimissioni del sindaco e della giunta per come, a suo personale giudizio, sarebbe stata gestita la vicenda dell'area della Fontanassa" ha continuato l'assessore e vicesindaco in merito alle parole del consigliere del Carroccio Emiliano Martino che ha chiesto alla prima cittadina di "liberarla" dai savonesi (Leggi QUI).

"Altrettanto fuori da ogni ordinaria e consolidata prassi politica, è stato l'attacco pubblico rivolto alla mia persona in qualità di vice sindaco e di conseguenza anche agli altri assessori della Lega, per avere dissentito pubblicamente dai toni, dai modi e dai tempi, con cui detta richiesta è stata formulata in Consiglio comunale" ha proseguito Arecco.

"I successivi passi che compiremo come assessori, all'interno del nostro partito, ovviamente, poco interessano l'opinione pubblica ed i savonesi, ma mi preme semplicemente dichiarare la mia lontananza di vedute, di sensibilità, di percorso politico, di strategie, di visione di città e di vita, nei confronti dell'attuale segretaria della Lega. Mi scuso con i miei concittadini per averli tediati con queste mie riflessioni personali ed auguro a tutti un sereno Natale e buone feste - conclude Arecco - Vice sindaco di tutti i savonesi e non solo di una parte di loro" .

Comunicato stampa

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