"Si comunica che è in procinto l'attivazione di una class action contro il governo per danni da lockdown e per opporsi alle decisioni sulla libertà di movimento ed in particolare di impresa, tramite lo strumento del DPCM usato in modo palesemente illegittimo e strumentale a danno di commercianti, piccole e medie imprese e cittadini". Si apre così la nota del movimento politico, presieduto dal presidente nazionale Francesco Nappi, dal vicepresidente Sirio Gandolfi, dal coordinatore nazionale Edoardo Luparia e da Adriano Duina, segretario nazionale.
"In sintesi sono state applicate pesanti restrizioni alle libertà individuali quali la libertà personale, la libertà di circolazione, libertà di riunione e la libertà di culto - proseguono dal movimento Italia Unita - tutto questo per il tramite di atti amministrativi in assenza di una puntuale disciplina legislativa e violando il principio di diversificazione delle competenze amministrative. La class action sarà quindi lo strumento idoneo per opporsi a questa modalità di normazione assurda in sfregio a qualsiasi voglia dell' atto costituzionale. Pertanto questa classe action sarà lo strumento idoneo per garantire tutte quelle attività commerciali danneggiate o meglio quasi distrutte dalle imposizioni governative. Un gesto dovuto a tutti gli imprenditori italiani tutelati dal nostro movimento che insieme al popolo si impegnerà quotidianamente a riconquistare i valori costituzionali della libertà, della sovranità, del lavoro, del benessere e della serenità".