Non ci sarà il classico cenone di San Silvestro in questo 31 dicembre in tempo di pandemia, ma il mondo della ristorazione ha voluto tenere aperte le proprie porte alla solidarietà.
Così è nata l'iniziativa #ilnostrocuorerestaaperto, promossa dalle associazioni di categoria Fipe Confcommercio e Federcuochi con la collaborazione di Caritas di Santa Rita e della Comunità di Sant'Egidio che in Liguria ha visto Savona come città scelta per distribuire oltre un centinaio di pasti solidali.
"In questo anno complicato e triste per le nostre attività abbiamo voluto fare qualcosa per essere di aiuto, in un periodo dove ristoranti e alberghi non possono lavorare come al solito, a chi è meno fortunato" spiega Pasquale Tripodoro, presidente di Fipe Confcommercio.
Lasagne, crostate e altro sono state così confezionate e consegnate questa mattina a partire dalle 10, in contemporanea con altre undici città italiane, a Caritas che si è poi impegnata nella distribuzione ai soggetti individuati.
"Speriamo possa essere di buon auspicio per un miglior anno nuovo per tutti e che sia solo l'inizio di una collaborazione già molto entusiasta tra noi e i cuochi savonesi" ha concluso Tripodoro.