- 01 gennaio 2021, 14:56

Sansa: "Disastro Toti su Recovery Fund"

Sulle elezioni di Savona: "Russo coinvolga il M5S"

Ferruccio Sansa

Ferruccio Sansa

“La grande sfida del 2021 sarà quella dell’utilizzo del recovery fund. La Liguria ha davanti a sé un’occasione irripetibile per entrare nel futuro, nella modernità. Se la si perde è una condanna senza appello. E purtroppo Toti sta sbagliando tutto”.

Ferruccio Sansa apre il nuovo anno sfoderando gli artigli. Il leader dell’opposizione in Regione parla a ruota libera nella quiete famigliare e fissa gli obiettivi prioritari della sua azione politica alla guida del centrosinistra. 

Perché ritiene sbagliate le scelte di Toti sui fondi che arriveranno dall’Unione Europea? Non è troppo presto per esprimere giudizi trancianti?

Toti ha fatto una specie di lista della spesa. Progetti buttati lì senza un’idea di futuro. Progetti che l’Ue sicuramente boccerà. Basti pensare che più del 70 per cento è dedicato a infrastrutture, quando l’Europa ha detto che le risorse vanno invece indirizzate verso il green e il digitale. Aggiungo che Toti ha chiesto 25 miliardi. 

Non vorrà criticarlo anche per questo? 

E invece sì, perché ha chiesto il doppio del Piemonte e della Toscana che hanno cinque volte la popolazione della Liguria. Quindi è un’operazione puramente propagandistica, priva di contenuti e di una visione. Noi dobbiamo puntare sul concreto, su una Liguria nuova che sappia trattenere ad esempio i giovani, la grande risorsa che stiamo ignorando e per la quale in questi anni non si è fatto nulla. Con il risultato che i nostri ragazzi oggi lasciano la Liguria. Ed è questa la vera origine della crisi della nostra regione: il fatto che i giovani non abbiano alcuna voce in capitolo. 

La sanità è un altro nervo scoperto. Non a caso Toti ha rivisto nei giorni scorsi tutti i posti di comando nelle Asl. 

Siamo alla sanità gestita da padrone. Ha persino tenuto per sé la delega alla sanità; fatto senza precedenti. Tutte le nomine sono funzionali all’occupazione del potere da parte del centrodestra. Riconosco una cosa a Toti (e lo dico con ironia): la capacità che ha avuto  in cinque anni di radicare il suo potere più di chiunque altro prima. Ed è un radicamento profondo che temo resisterà anche dopo di lui. 

Ha seminato su un terreno fertile, non crede? Gli anni di governo del centrosinistra non erano stati certo indimenticabili. 

C’è continuità in questo senso. Non a caso molti dei finanziatori dei governi d’allora hanno finanziato la campagna elettorale di Toti. Il risultato è che in campagna elettorale ha raccolto venti volte i fondi raccolti da noi. 

Le prossime elezioni comunali di Savona assumono un ruolo fondamentale per il centrosinistra. 

Certo, dobbiamo vincere e sono ottimista. Vedo segnali incoraggianti, come l’esperienza di Marco Russo. 

Vista però con diffidenza dai Cinquestelle che non accettano pacchetti preconfezionati. 

A mio avviso l'alleanza con i Cinquestelle (che fra altro a Savona sono ben rappresentati) è molto importante e sono sicuro che Russo saprà instaurare un dialogo proficuo. Ad esempio essendo chiaro su temi che al M5S stanno a cuore come l’ambiente, il consumo del territorio e il futuro green dell’economia della città. Dobbiamo provare a tenere insieme la coalizione. Ci sono poi altri due aspetti importanti da considerare. Il primo è che visto il voto delle regionali, in città partiamo da una situazione di sostanziale pareggio; secondo, per cinque anni il centrodestra non ha di fatto governato la città. Elementi che giocano a nostro favore.  

E se i Cinquestelle alla fine non fossero della partita? 

Continuo ad augurarmi che non accada. Ma il loro peso potrebbe anche essere determinante in un eventuale ballottaggio. 

Torniamo per un attimo ai giovani, Savona cosa può fare per loro? 

Innanzitutto potenziare l’ateneo e collegarlo alla città, facendolo diventare un punto di riferimento ad esempio per lo studio dell’energie alternative, della mobilità elettrica. In questi ultimi cinque anni invece si sono ignorate le esigenze dei giovani e migliaia di loro se ne sono già andati. 

Cosa ti auguri da questo 2021? 

La pandemia ci ha insegnato che siamo tutti uguali e che abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Io semplicemente vorrei che non ci dimenticassimo di questo. 

Com’è stata gestita la pandemia nella nostra regione? 

Malissimo, quando sento Toti parlare di zone bianche e sappiamo che in percentuale la Liguria ha avuto più morti degli Stati Uniti, quella è la dimostrazione del cattivo governo, persino la malattia diventa propaganda. 

Bruno Lugaro

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