Attualità - 13 gennaio 2021, 14:58

Capece (SAPPE): "Basta tergiversare, la Provincia di Savona ha bisogno del carcere"

Scartata l'ipotesi Savona dopo aver appurato la mancanza delle condizioni ottimali per realizzare la struttura, la nuova casa circondariale dovrebbe sorgere in Val Bormida

"Fare bene e fare presto". Questa la posizione di Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, in merito alla costruzione del nuovo carcere in provincia di Savona.

"Basta tergiversare facendo ricadere sui cittadini un disservizio cosi importante. La Provincia di Savona ha bisogno di un carcere. Non è possibile che un detenuto venga tradotto a Genova o nel ponente ligure, creando di fatto anche un danno economico per i suoi congiunti. Inoltre, tale distanza fa venire meno uno degli elementi cardine per il recupero sociale della persona, ossia la vicinanza dei propri familiari" aggiunge Capece,

Il savonese è senza carcere dal 2016, quando venne chiuso il Sant'Agostino. Scartata l'ipotesi Savona dopo aver appurato la mancanza delle condizioni ottimali per realizzare la struttura, la nuova casa circondariale dovrebbe sorgere in Val Bormida.

"I comuni di Cairo Montenotte e Cengio hanno messo a disposizione alcune aree - conclude Capece - Gli enti preposti facciano le opportune valutazioni, individuando il luogo più adatto. In due, massimo tre anni, è possibile costruire un prefabbricato che svolga la funzione di istituzione carceraria".

Graziano De Valle