Dopo l'annullamento per pioggia del 2018 e il rinvio al 2021 per l'emergenza Coronavirus, anche quest'anno la processione del Venerdì Santo, prevista per il 2 aprile, probabilmente non si farà a causa nuovamente della pandemia.
Questa la decisione che dovrebbe giungere a breve da parte del Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro.
Una scelta dettata quindi come lo scorso anno dall'emergenza Coronavirus e dalle tante persone, circa trentamila, che avrebbero affollato le vie di Savona per il tanto atteso evento religioso e artistico.
In questo particolare e difficile momento le chance di organizzazione erano veramente minime in quanto gestire l'affluenza e quindi una grande aggregazione con la paura del contagio e con le restrizioni del Governo che probabilmente saranno ancora rigorose, non sarebbe facilmente controllabile.
La processione ha una cadenza biennale e si svolge negli anni pari e quindi con il rinvio al 2022 i savonesi non vedranno sfilare le emozionanti 15 casse lignee praticamente da 6 anni.
Il rinvio porterà quasi sicuramente, come avvenuto nel 2020, anche alla cancellazione della festa patronale con processione al Santuario di N.S. della Misericordia prevista per il 18 marzo.