- 01 febbraio 2021, 10:25

Una manciata di idee sul futuro sindaco

La rubrica di Bruno Lugaro

Una manciata di idee sul futuro sindaco

Abbiamo già avuto modo di sottolineare il ruolo di portata storica che avrà il futuro sindaco di Savona. Sarà il sindaco della (auspicata) ricostruzione dopo il terremoto del Covid-19.

Serviranno competenza, coraggio, nervi saldi, idee chiare, capacità di mediazione e una “squadra” di governo di alto profilo. Per dirla chiara: un salto di qualità notevole rispetto alle amministrazioni degli ultimi quindici anni.

I savonesi non possono accontentarsi di programmi evasivi. Vogliono avere un ventaglio chiaro degli obiettivi proposti dai candidati. Non si faranno incantare da “libri dei sogni”, né da esercizi di bella scrittura che non dicono nulla. Sostantivi come patto, visione, solidarietà, suonano vecchi e vuoti di contenuto. Concretezza. Questo si chiede.

E l’impressione è che vincerà il candidato che senza giri di parole saprà indicare le priorità della propria azione di governo. Ci permettiamo qualche modesto suggerimento.

  • Raccolta differenziata porta a porta con guardie ecologiche e telecamere di sorveglianza. Più oasi canine (un paio per quartiere) ma maxi multe a chi sporca in centro come in periferia.
  • Palazzo della Rovere diventa sede della biblioteca, di un corso di laurea (così da avvicinare gli studenti universitari alla città) e di convegni. Al suo interno anche un bar.
  • Via libera ai palazzi sulle ex aree Solimano, con una piazza sul mare ad uso pubblico.  Stop ad altre edificazioni, ma sì ad operazioni di recupero virtuose come quella dell’ex ospedale.
  • Estensione delle aree pedonali, con uno sguardo alle periferie. Chiuse alle auto parte di via Paleocapa e via Manzoni. Car sharing con auto elettriche.
  • Un progetto per quartiere. 
  • Esenzione totale dal pagamento del suolo pubblico per dehor di bar e ristoranti al di fuori del centro storico. Sconto del 50% perduti gli altri.
  • Circuito culturale che tocchi il museo archeologico del Priamar, la Cappella Sistina e la basilica del Santuario.

Ci sarebbe molto altro ma crediamo che, al di là della condivisione delle idee, sia questo il modello di comunicazione che si attendono i savonesi dai candidati a sindaco.

Bruno Lugaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU