"E' il vicesindaco del comune capoluogo, lo abbiamo sempre sostenuto e assecondato, così come gli assessori Zunato e Levrero".
Questo lo stringato commento del commissario della Lega per la provincia di Savona, il senatore Paolo Ripamonti, in merito alle dichiarazioni del vicesindaco e assessore leghista Massimo Arecco il quale aveva puntato il dito contro i vertici del Carroccio savonese in merito ad un suo mancato coinvolgimento per le prossime elezioni comunali.
"Per alcuni di costoro, nel mio partito, costituisco un problema, diciamo di concorrenza interna, per cui l’esperienza politica ed amministrativa fino ad oggi accumulate sono vissute con paura e sospetto, anziché essere giudicate come un valore aggiunto".
Le parole di Arecco hanno dato così vita ad una frattura interna che sembra figlia di un malumore che nei mesi scorsi aveva visto anche uscire dal gruppo leghista in consiglio comunale i consiglieri Silvio Rossi, Giancarlo Bertolazzi e Alda Dallaglio.
I tre avevano poi creato il gruppo "Savona Capoluogo" e non erano mancate le critiche proprio contro Ripamonti anche per il "taglio" dalla corsa alle elezioni regionali dell'ex consigliere Paolo Ardenti.
Intanto in vista delle amministrative proseguono le riunioni all'interno del partito. Al centro ci sarà ancora il nome del sindaco uscente Ilaria Caprioglio, che però secondo la Lega deve essere contattata da Cambiamo.
"Siamo sempre al lavoro e stiamo cercando di fare le cose migliori possibili, bisogna però che qualcuno parli con il sindaco, quando sono arrivato 5 anni fa non era una candidata della Lega, non spetta a noi contattarla" prosegue Ripamonti.
"Amoretti e la sua apertura al centrosinistra? Stiamo guardando ad altre cose per il momento, ma il suo nome è sul tavolo. Giusto in una lista civica non guardare solo da una parte ed essere inclusivi, ma con attenzione però perché Savona ha una storia e non bisogna dimenticare quello che il Pd ha lasciato in dote 5 anni fa. Prima di tutto comunque definiamo le alleanze, siamo aperti ad ogni confronto sui diversi punti di programma" ha continuato il commissario leghista.
Parole positive per l'assessore ai lavori pubblici Pietro Santi che Cambiamo ha già annunciato come futuro capolista alle comunali. "Santi è una risorsa, una persona che sta in mezzo alla gente, si è scontrato con il disastro lasciato dal Pd, ma non ha mai mollato, massimo rispetto per lui - precisa Ripamonti.