Ieri, 5 febbraio, è stata la Giornata Mondiale del Calzino Spaiato. Solo a un’occhiata superficiale potrebbe sembrare una cosa buffa e spiritosa, ma il messaggio che contiene questa definizione ha una valenza fortissima: è accettazione della diversità, è allargamento delle vedute oltre le regole imposte, è voglia di ridisegnare gli schemi. Perché “al di là della forma, della dimensione, del colore, un calzino è sempre un calzino”. Come ogni essere umano è diverso da tutti gli altri e, proprio per questo, diventa impossibile definire che cosa è “normale” e che cosa non lo è. Alla fine siamo un po’ tutti calzini spaiati…
E ieri l’Istituto per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (IPSSAR) “A. Migliorini” di Finale Ligure, scuola da sempre attenta a porre la giusta attenzione verso gli studenti con differenti esigenze di apprendimento, ha celebrato la giornata in modo decisamente particolare: nella “play room” della scuola, l’aula specifica dedicata all’insegnamento tramite attività ludico-motorie, è stata dedicata una lezione a questo tema, “non ci può essere uguaglianza senza diversità”, con la collaborazione della professoressa Simona Salomone, docente di sostegno dell’IPSIA di Finale Ligure. Il tutto è stato trasformato in un video, dal titolo “Si spai chi può”, realizzato dalla docente Daniela Russotto, responsabile BES e DSA della scuola.
Un modo simpatico e spiritoso per imparare ad avere uno sguardo nuovo verso tutte le diversità.