Politica - 09 febbraio 2021, 13:30

Appoggio della Lega alla Cam: la segretaria cittadina Maria Maione rassegna la dimissioni

La vicinanza della segreteria comunale del Carroccio al progetto che si contrappone ad Ata costa caro alla rappresentante leghista

La segretaria comunale della Lega Maria Maione ha rassegnato le dimissioni. La decisione è giunta dopo il "caso" sollevato in merito all'appoggio al progetto della Cam Srl, nuova società nata a dicembre e formalizzata a gennaio, che si opporrebbe ad Ata, società partecipata del comune di Savona.

Quest'anno dovrebbe nascere una New Co, che subentrerà proprio al 49% dell'azienda e la società Contarina ha dato vita al piano industriale che porterà così poi al riassorbimento.

Proprio la nuova società mista avvierà il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta, una novità che però già dalle prime commissioni consiliari nel quale è stata presentata la proposta, aveva visto i consiglieri del Carroccio (soprattutto Emiliano Martino) storcere il naso. Da lì l'appoggio alla Cam che ha al suo interno due dipendenti di Ata, vicini al Carroccio, Giovanni Cavallo e Angelo Pastorino, sospesi proprio in via cautelativa dalla municipalizzata savonese (leggi QUI).

La richiesta di rassegnare le dimissioni è arrivata direttamente dal commissario del Carroccio nella provincia di Savona, il senatore Paolo Ripamonti.

"Viste le vicende che si sono venute a creare e che mi trovano contrario, mi sembrava corretto di chiederle di dimettersi, una decisione che già la segretaria stava meditando - spiega Ripamonti - Adesso mi prendo il tempo di decidere a chi affidare l'incarico di seguire la città in questi mesi che portano alle elezioni comunali".

Il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Matteo Venturino, nonostante le pressioni di Vince Savona in una riunione di maggioranza, invece rimarrà al suo posto.

"Non si tocca - precisa il senatore- Mi occuperò io direttamente di questa situazione. Non vorrei che si creasse un clima poco sereno in vista delle amministrative".

Luciano Parodi