Politica - 25 febbraio 2021, 13:01

Polemica centro vaccinale anti-Covid, il consigliere regionale Bozzano: "Varazze è ben rappresentata"

"Cerchiamo di non strumentalizzare un tema così sensibile e delicato"

Polemica centro vaccinale anti-Covid, il consigliere regionale Bozzano: "Varazze è ben rappresentata"

"Il mio ruolo di amministratore mi ha insegnato a portare avanti le richieste del territorio sui tavoli di lavoro, senza calpestare i piedi dei partner ma comprendendone invece le eventuali difficoltà per fare fronte comune e riuscire a superarle, per arrivare il prima possibile al risultato auspicato. Così mi sono mosso anche in merito all’apertura di un centro vaccinale per il Levante Savonese, incontrando il direttore generale di Asl 2, Marco Damonte Prioli, per portare avanti l’istanza del comprensorio del Levante per l’apertura di un punto vaccini nella città di Varazze che risponda alle richieste di tutto il territorio del Levante". Cosi commenta in una nota Alessandro Bozzano, consigliere regionale di Cambiamo!. 

"Tranquillizzo perciò la minoranza varazzina, in particolare la consigliera Paola Busso. E mi preme rassicurarla anche in merito all’attuale rappresentanza politica di Varazze, a suo dire mancante, motivo per cui secondo la consigliera la città sarebbe rimasta senza un punto vaccinale. Varazze, infatti, non solo può contare su una Amministrazione capace e dinamica, ma conta tra i suoi cittadini anche un consigliere regionale, il sottoscritto, come sempre presente sul territorio e attento alle sue necessità". 

"Sarebbe bene che la minoranza, prima di parlare diffondendo informazioni fuorvianti e non aderenti alla realtà, si informasse. E sono certo che il nostro sindaco Luigi Piefederici si riferisse proprio a questo quando, come riportato dalla consigliera, avrebbe detto al gruppo della minoranza «avreste dovuto bussare alla mia porta», intendendo cioè che avreste potuto chiedere direttamente a lui informazioni puntuali, con pacifici colloqui informali che hanno il merito di arrivare più velocemente al punto rispetto a interpellanze protocollate che richiedono un iter di risposta formale. Ma certo è che un pacifico colloquio, per quanto sia utile ad ottenere risposte precise e veloci, non risponde alla voglia di fare polemica dimostrata della minoranza, che ha girato alla stampa l’interpellanza sul tema immediatamente dopo la presentazione, ben prima di ottenere le risposte richieste, con l’unico risultato di diffondere malcontento e suscitare dubbi su un tema delicato come quello rappresentato dalla campagna vaccinale anti Covid" prosegue. 

"Se così fosse stato, la minoranza avrebbe appreso che il sindaco Piefederici si è mosso per tempo con la direzione di Asl 2, ente preposto all’organizzazione della campagna vaccinale per il territorio di competenza, arrivando dopo diversi colloqui a protocollare in data 17 febbraio una richiesta ufficiale per all’attivazione di un centro vaccinale nella cittadina di Varazze, mettendo a disposizione il palazzetto dello sport come sede. Nella giornata di venerdì 19 febbraio in qualità di consigliere regionale ho poi incontrando il direttore Prioli, riportando sul tavolo la proposta di aprire un centro vaccinale presso il palasport di Varazze che possa coprire le richieste di tutto il comprensorio del Levante, da Albisola a Varazze, passando per Celle e salendo a Stella. Prioli ha accolto la disponibilità a procedere in tal senso, ma ha premesso che per il momento l’Asl 2 non ha forze necessarie in termini di personale per gestire il centro". 

"Intanto l’Asl 2 sta portando avanti con l’Anci un lavoro di mappatura per programmare l’apertura di ulteriori due centri vaccinali nel savonese, individuando le posizioni strategiche che possono essere funzionali al territorio, uno all’estremo levante e uno all’estremo ponente della Provincia. Da entrambi gli enti ho ricevuto garanzie in merito al fatto che Varazze sarà presa seriamente in considerazione per l’attivazione di un punto vaccinale che assolva alle richieste del comprensorio del Levante, ma si dovranno attendere i tempi tecnici utili a mettere insieme una squadra di vaccinazione per la gestione del centro, che verosimilmente potrebbe essere attivato a inizio aprile". 

"Stiano tranquilli quindi i nostri consiglieri d’opposizione, la città di Varazze come tutto il comprensorio del Levante Savonese sono ben rappresentati. Cerchino invece di non strumentalizzare un tema così sensibile e delicato come è la campagna vaccinale anti-Covid, magari perché già agitati in vista delle vicine elezioni amministrative" conclude Bozzano. 

Comunicato stampa

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