Savona - 20 marzo 2021, 08:14

Sentirsi disarmati di fronte ad un nemico terribile

La rubrica di Bruno Lugaro

Sessant'anni, ultra-vulnerabile. Aveva diritto di essere messo in lista d'attesa per il vaccino dal 9 marzo. Ma il medico di famiglia se n'è dimenticato. Ha provveduto una settimana dopo fissandogli l'appuntamento per Astrazeneca, dimenticando anche la cosa più importante e cioè che il paziente poteva essere trattato solo con Pfizer o Moderna. 

A tutt'oggi il paziente in questione non è stato ancora vaccinato. 

Siamo convinti che la maggior parte dei medici di famiglia sia preparata e coscienziosa, ma la presenza di medici del genere ci fa sentire disarmati di fronte a un nemico terribile. 

È evidente che abbiamo mandato in trincea anche soldati che impugnano il fucile al contrario. 

Bruno Lugaro