Attualità - 26 marzo 2021, 20:10

Savona, braccia incrociate dei rider in piazza Mameli: “I nostri diritti vengano riconosciuti”

Dalle 19.00 fino alle 21.00 non effettueranno consegne nel savonese per protestare contro il loro stato contrattuale che gli nega l’accesso ai diritti del lavoro subordinato

“Da un po’ di tempo a questa parte, in particolare noi di Savona, stiamo protestando per l’abbassamento delle tariffe che resta sempre un pagamento a cottimo, scendiamo in piazza per i nostri diritti che non sono stati riconosciuti”.

Queste le parole del rider savonese Alessio Pallattella che insieme ai colleghi dalle 19.00 è sceso in piazza Sisto incrociando le braccia fino alle 21.00 nella giornata dello sciopero "No Delivery Day" promossa dalla rete nazionale 'riderxidiritti' per protestare contro il loro stato contrattuale che gli nega l’accesso ai diritti del lavoro subordinato.

“La situazione sta peggiorando da un certo periodo di tempo, le tariffe per ogni consegna si stanno sempre più abbassando. Questo è solo uno dei tanti passi che si potranno fare, noi ci mettiamo sempre la faccia, durante il lockdown ci siamo sempre stati, proviamo a cambiare la situazione” ha continuato il rider savonese.

Stop alle consegne quindi in quelle due ore ma non sono destinati a fermarsi se non arriveranno miglioramenti.

Luciano Parodi