"Non è la Pasqua che speravamo. Volevamo ripartire e riprenderci le nostre vite, ma l'aumento dei contagi non dà tregua". Il sindaco di Andora, Mauro Demichelis, affida ai social network una serie di considerazioni su questo periodo così strano e difficile per la nostra Riviera.
Prosegue il Primo cittadino andorese: "Le serrande abbassate, le spiagge vuote, lavoratori, artigiani, bar, ristoranti, negozi e operatori economici, sono in grave difficoltà.
Molti di noi hanno un amico o un parente malato o conoscono un'attività che sta rischiando la chiusura.
Alle nostre imprese servono ristori certi e adeguati da parte dello Stato, senza tanti cavilli e burocrazia.
Ci fermiamo ancora una volta perché in futuro nessuno si trovi a dover scegliere fra la salute e il lavoro".
Demichelis conclude con un appello: "Solo l'impegno di tutti nel rigoroso rispetto delle regole può limitare il contagio. Lo dobbiamo a chi, oggi, sta pagando il prezzo più alto.
Buona Pasqua cari amici di fb, che il Signore risorto possa sollevare le nostre anime provate da un anno difficile, che ha messo in dubbio molte certezze".