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Politica | 27 aprile 2021, 14:05

Nuovo Esselunga a Genova, Branca e Pellegrino (Sinistra Italiana): "Ora inizi un percorso di confronto tra Comune, Regione e popolazione"

Accolto il ricorso dei commercianti contro l’operazione relativa al nuovo esercizio commerciale nel quartiere San Benigno

Nuovo Esselunga a Genova, Branca e Pellegrino (Sinistra Italiana): "Ora inizi un percorso di confronto tra Comune, Regione e popolazione"

Ieri finalmente una concreta battuta di arresto dell’operazione relativa al nuovo esercizio commerciale di 3200 mq da parte di Esselunga nel quartiere San Benigno a Genova.

Il Tar della Liguria ha infatti accolto il ricorso contro l’annullamento della perimetrazione dal CIV Fronte del Porto, con conseguenze dirette sui piani di realizzazione del nuovo maxi supermercato.

“La giunta del Comune di Genova – riferisce Maria Gabriella Branca responsabile nazionale Giustizia di Sinistra Italiana - aveva approvato l’annullamento della ridefinizione dei confini del CIV nel 2018, cui avevano subito presentato un ricorso i piccolo commercianti dell’area.

“Ora, dopo l’approvazione in consiglio comunale della variate che modifica il PUC e che di fatto permette l’avvio dell’iter per la realizzazione del nuovo supermercato in un’area in cui non sarebbe consentito e dopo il peculiare provvedimento della Giunta regionale di Toti con cui si affermava “1) di esprimere Posizione univoca e vincolante favorevole in riferimento all’istanza finalizzata ad ottenere il rilascio di una autorizzazione commerciale, da parte del Comune di Genova, in capo alla Società Esselunga s.p.a., con sede in Milano, Via Vittor Pisani 20, all’apertura di una Grande Struttura di Vendita nel Comune di Genova, via di Francia, con una superficie netta di vendita di mq 3200, di cui mq 2080 per il settore merceologico alimentare e mq 1120 per il settore merceologico non alimentare”….. il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso dei commercianti”.

Secondo Serena Pellegrino - responsabile della delega Urbanistica, paesaggio, bellezza e turismo di Sinistra Italiana -“Si tratta di un primo positivo segnale che va nella corretta direzione di tutela per il piccolo commercio di vicinato, che costituisce un presidio essenziale e di qualità del nostro territorio nazionale e ligure in particolare: ora è necessario ripensare alla riqualificazione di quell’area, in sintonia con la vocazione del quartiere e dei bisogni reali delle persone”.

“Non dimentichiamo che l’Italia può contare sull’unicità del suo territorio, sullo spessore della sua storia, sulla qualità della sua cultura, sulla grandezza delle sue produzioni artistiche. Un patrimonio fatto di essenze e realtà materiali e immateriali, esclusive e originali, che rende grande ed incomparabile il nostro Paese, ne costituisce la sua reputazione ed è la sostanza del suo futuro.”

Conclude infine Branca: “Dobbiamo constatare che sia il Comune di Genova, che la Giunta Regionale presieduta da Toti, paiono del tutto indifferenti alla grave crisi che sta opprimendo i piccoli negozi del quartiere, con una tendenza alla chiusura che va avanti da molti anni con un saldo sempre più negativo: la chiusura di tanti elementi del commercio e della piccola distribuzione comporta una desertificazione e il degrado del tessuto urbano in un’area già fragile come quella di San Benigno.”

“Ora attendiamo che il Comune e la Regione, coerentemente al pronunciamento del TAR, rivedano la politica intrapresa ed inizi un percorso di confronto con la popolazione residente e i commercianti della zona”.

Comunicato Stampa

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