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Eventi | 10 maggio 2021, 16:57

Tornano le "Giornate Fai di Primavera": nel savonese alla scoperte di due perle tra Albissola e Albenga

Sabato 15 e domenica 16 maggio 600 aperture in tutta Italia

Uno scorcio dall'alto di Villa Durazzo Faraggiana (foto Davide Marcesini)

Uno scorcio dall'alto di Villa Durazzo Faraggiana (foto Davide Marcesini)

Coraggio, orgoglio e generosità. Proprio nel significato più profondo di queste parole è racchiuso lo spirito della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio 2021.

Le Giornate FAI di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del FAI, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.

Un’iniziativa che il Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto coraggiosamente e prontamente programmare a metà maggio, affrontando con grande tenacia e una buona dose di audacia le innumerevoli complessità organizzative legate all’emergenza sanitaria, e che solo pochi giorni fa ha avuto la conferma di poter realizzare, in base alle misure contenute nel Decreto Legge del 22 aprile.

Tutto questo è stato possibile grazie a un’incontenibile voglia d’Italia, a un’inesauribile fiducia nel Paese e a un lavoro difficile e senza sosta nei mesi in cui l’Italia era ferma a causa dell’emergenza. È uno sforzo speciale, che si avvicina all’eroismo, e di cui si sono fatti carico con encomiabile entusiasmo e passione civica i volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento nel solco del principio di sussidiarietà regolato dall’articolo 118 della Costituzione, che potranno contare sul supporto di Protezione Civile, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, da anni al nostro fianco in questa manifestazione.

Questa edizione è dunque un piccolo “miracolo” che ci rende orgogliosi e anche un prezioso regalo che la nostra Fondazione offre agli italiani. Siamo infatti convinti che partecipare alla manifestazione potrà contribuire a ridare ai cittadini speranza e fiducia nel futuro, riavvicinandoli, dopo una lunga lontananza forzata, ai beni storici, artistici e naturalistici del nostro Paese, che dal 1975 ci impegniamo ogni giorno a tutelare, salvaguardare e valorizzare con grande slancio e senso di responsabilità, per sempre e per tutti.

Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani. Chi deciderà di partecipare contribuirà ad aiutare la Fondazione, in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, a portare avanti la sua missione e a compiere tanti altri “miracoli” di cui essere orgogliosi. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 €. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale - sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento - o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021 (vedere box in fondo per dettagli).

In questi giorni alle Giornate FAI di Primavera è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica, a cui va il nostro infinito grazie. Un riconoscimento che dedichiamo alle Delegazioni, ai Gruppi e ai volontari che hanno reso possibili questi giorni di festa dedicati al patrimonio del Paese. Il riconoscimento del Presidente ci incoraggia a fare sempre meglio e a svolgere con sempre maggior efficacia il principio di sussidiarietà, sancito dalla Costituzione, che è alla base dell’agire quotidiano della Fondazione.

Le Giornate FAI di Primavera chiudono la Settimana Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 10 al 16 maggio, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI di Primavera 2021 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici e itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: l’elenco dei beni visitabili durante le Giornate FAI di Primavera 2021, come da tradizione, è così ampio e variegato che è quasi impossibile da sintetizzare. E quest’anno la manifestazione è anche un’occasione per raccontare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione – presentata a fine marzo durante il XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari - che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.


Tra le aperture più interessanti delle Giornate FAI di Primavera 2021 in Liguria ci saranno Villa Durazzo Faraggiana ad Albissola Marina e il percorso all'aperto di San Fedele d'Albenga.

VILLA DURAZZO FARAGGIANA

Edificata nella prima metà del XVIII secolo su commissione del nobile genovese Gerolamo Durazzo come residenza estiva utile anche per controllare direttamente le coltivazioni dei vasti possedimenti, Villa Faraggiana costituisce un cospicuo esempio settecentesco di dimora signorile ligure di villeggiatura. Rimase di proprietà Durazzo fino al 1821, anno in cui fu venduta ai nobili liguri Faraggiana che si trasferiranno a Novara intorno alla metà dell'Ottocento. L'ultimo proprietario, Alessandro Faraggiana, nel 1961 lasciò in eredità al Comune di Novara un ingente patrimonio insieme alla villa, oggi aperta al pubblico. All’interno, ogni ambiente ha una sua chiara connotazione storico-artistica. L’ascesa sociale della nobile famiglia ligure Faraggiana è ben evidente nei mobili della camera dorata e nei raffinati salotti di gusto neoclassico, mentre la stanza da letto è ornata di stucchi policromi settecenteschi in cui risalta il raffinato letto a baldacchino rivestito di seta ricamata. Pregevole la cappella dedicata a N.S. di Misericordia (ingresso dedicato agli iscritti FAI), la cui apparizione è raffigurata sopra l’altare nell’affresco, datato 1736, del pittore savonese Giovanni Agostino Ratti. I Faraggiana non si limitarono alla cura e al mantenimento della villa e del giardino, ma diedero vita a un'azienda di produzione agricola, costruendo un frantoio, nuove cantine, una distilleria di sidro e due fornaci di stoviglie. Il maestoso giardino inoltre unisce il modello "all'italiana” con lo sviluppo su terrazze imposto dalla conformazione del territorio. Apertura: sabato 15 e domenica 16 maggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

SAN FEDELE – PERCORSO ALL’APERTO

Le prime notizie certe della frazione di San Fedele le troviamo negli statuti di Albenga del 1288. Tra il XVI e il XIX secolo furono edificate in questa località le case estive delle famiglie nobili di Albenga e dei magistrati per sfuggire alla malaria che attanagliava la piana. È dunque a questa epoca che risale l'edificazione di Villa Pianbellino e Casa Calvi. All'inizio delle invasioni napoleoniche di fine Settecento per breve tempo forma un comune autonomo insieme a Lusignano. In occasione delle Giornate FAI verrà proposto un percorso all'aria aperta nel centro storico della durata di circa un’ora e mezza, alla scoperta della storia e del prezioso patrimonio culturale e identitario racchiuso in questa piccola frazione, di cui si approfondirà anche il rapporto con Albenga. Percorsi sabato 15 e domenica 16 maggio, ore 10, 10.30, 11, 14.30, 15, 15.30, 16.

I posti disponibili sono limitati; prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita.

Comunicato stampa

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