Sanità - 13 maggio 2021, 09:57

Covid, terminata in Asl 2 la prima fase di vaccinazione degli ospiti delle strutture per anziani e disabili

Il direttore generale Prioli: "Risultato importante, ma la battaglia non è finita e dobbiamo tenere ancora alta la guardia"

Covid, terminata in Asl 2 la prima fase di vaccinazione degli ospiti delle strutture per anziani e disabili

“1+1 sono vaccinato” questo è il messaggio che Antonio, uno degli ospiti delle strutture per anziani della nostra provincia, ha voluto esprimere con una coccarda auto-prodotta e questa soddisfazione è quanto traspare da molte persone che l’Asl 2 ha vaccinato in questi mesi.

La campagna vaccinale organizzata e gestita dalla S.C. Assistenza Anziani e Disabili, diretta dalla dottoressa Nadia Robutti, nei confronti degli ospiti e degli operatori delle strutture socio sanitarie territoriali per anziani e disabili, che ha preso il via nella prima decade di gennaio, è arrivata alla conclusione della prima fase, con la somministrazione anche della seconda dose di vaccino.

E’ stato quindi completato il ciclo vaccinale con la somministrazione in totale di 5.823 dosi di vaccino suddivise tra 3.672 ospiti e 2.151 operatori, per un totale di 52 strutture distribuite nell'intero territorio provinciale.

Inoltre dalla prima metà di aprile, sulla base della disponibilità di nuovi vaccini, la S.C. Assistenza Anziani e Disabili ha dato avvio anche alla seconda fase della campagna vaccinale nei confronti delle strutture socio sanitarie territoriali per anziani e disabili, con l’obiettivo di sottoporre a vaccinazione i nuovi ospiti delle strutture che non erano rientrati nella prima fase della campagna, così come eventuali nuovi operatori assunti in corso d’opera dalle strutture territoriali.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto – riferisce la dottoressa Robutti – che ha consentito di svolgere un’attività di vaccinazione non semplice sia per le caratteristiche del vaccino, sia per la tipologia dei soggetti, ma importantissima per garantire la massima protezione degli ospiti e degli operatori di queste strutture da eventuali contagi”.

L’organizzazione messa in campo, ha visto l’operato di quattro squadre vaccinali dedicate (per un totale di circa 20 operatori coinvolti), ciascuna delle quali composta da un medico, un farmacista, messo a disposizione dalla Farmacia ospedaliera o territoriale, due o più infermieri, indicati dalla Struttura Professioni Sanitarie (di cui uno dedicato, unitamente al farmacista, alle procedure di diluizione) e da un amministrativo.

Il lavoro delle squadre vaccinali si è interfacciato con la Farmacia Ospedaliera, che ha garantito giornalmente la disponibilità delle dosi vaccinali ed è stato supportato con l’organizzazione da remoto dalla S.C. Assistenza Anziani e Disabili.

Importantissimo il fattivo e costante supporto delle Forze dell’Ordine, che hanno sempre garantito l’attività di scorta a ciascuna squadra nei trasferimenti verso le strutture.

“La battaglia non è finita – ricorda il direttore generale Prioli – e dobbiamo tenere ancora alta la guardia, ma grazie alla professionalità ed impegno dei nostri professionisti siamo riusciti a conquistare un risultato importante per salvaguardare gli anziani ed i soggetti fragili che convivono nelle strutture del territorio dell'Asl 2". 

Comunicato stampa

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