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Politica | 21 maggio 2021, 14:20

Vado, vertice vice Ministro Bellanova-sindacati: “La pazienza è finita, vogliamo incontro con il Mise, lavoratori chiedono risposte” (VIDEO)

Da Piaggio Aerospace a Funivie, passando per Italiana Coke, LaerH, Sanac e Bombardier: le aziende savonesi e i dipendenti attendono sviluppi importanti sul futuro

Vado, vertice vice Ministro Bellanova-sindacati: “La pazienza è finita, vogliamo incontro con il Mise, lavoratori chiedono risposte” (VIDEO)

“Sì alla responsabilità, ma la pazienza è finita. Dopo 4 mesi di richieste al Ministero dello Sviluppo Economico non c’è uno straccio di risposta”.

Attendono fatti chiari e decisi non solo i sindacati ma tutti i lavoratori delle sei aziende savonesi in difficoltà, da Piaggio Aerospace a Laerh, passando per Italiana Coke, Funivie, Sanac e Bombardier.

Nell’incontro avuto oggi in porto a Vado Ligure con il vice Ministro alle infrastrutture Teresa Bellanova Cgil, Cisl e Uil non le hanno mandate a dire soprattutto perché in ballo c’è il futuro di tante famiglie.

“Abbiamo esposto tre questioni fondamentali per il territorio, un ulteriore grido di allarme sulle sei crisi industriali che investono il savonese. Su Funivie abbiamo concentrato le richieste e chiesto che venga nominato al più presto un commissario che dia un minimo di strategicità all’infrastruttura” spiega Andrea Pasa, segretario generale Cgil Savona.

“Inoltre le abbiamo chiesto di sollecitare il Ministero dello sviluppo Economico perché abbiamo incontrato il Ministero del Lavoro e dei Trasporti ma manca un pezzo fondamentale su tante questioni, le abbiamo detto che il territorio ha fatto una decina di richieste di incontro negli ultimi mesi e non abbiamo notizia di convocazioni” ha continuato Pasa.

“Sull’area di crisi complessa, benissimo lo strumento e le manifestazioni di interesse, ma i denari purtroppo sono ancora fermi rispetto al ricorso al Tar dell’impresa. Farà un intervento con Invitalia e il Ministero dello sviluppo economico” ha concluso il segretario della Cgil Savona.

“Abbiamo sottolineato tutte le potenzialità che sono rimaste inibite sia perché la pandemia ha rallentato tutto soprattutto sull’Area di Crisi Complessa e sulla piattaforma Maersk - ha specificato Simone Pesce, responsabile territoriale Cisl Savona - il territorio insieme ad una ripresa del turismo è in grado di offrire tanto non solo per la provincia ma anche per la regione e il paese intero. Gli abbiamo infatti fornito un nostro documento sulle infrastrutture, sintesi di proposte e richieste, perché attraverso un potenziamento serio delle infrastrutture questa provincia può diventare veramente importante per l’Italia”

“È importante che nel giro di brevissimo tempo tutti i Ministeri ci convochino per far sì che in qualche modo vengano messa apposto queste situazioni, se non avverrà questo saranno dei problemi seri e le organizzazioni sindacali aiuteranno quelle cose che sono le iniziative di pensiero. I lavoratori hanno bisogno di risposte” ha concluso Franco Paparusso, segretario regionale Uiltrasporti.

Luciano Parodi

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