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Economia | 16 giugno 2021, 10:30

Fiere e manifestazioni: gli organizzatori degli eventi “pet” verso la prima associazione italiana del settore

L'obiettivo comune è intervenire in maniera incisiva in un settore che sta soffrendo ed ha sofferto come molti altri, a causa della pandemia ma non solo

Fiere e manifestazioni: gli organizzatori degli eventi “pet” verso la prima associazione italiana del settore

Riordino del calendario per date e luoghi, una nuova e più attenta gestione degli spazi espositivi e dei rapporti con gli espositori, un protocollo comune di attenzione e cura delle specie esposte, l’allontanamento di tutti gli espositori che non garantiscano adeguate condizioni di benessere animale, la collaborazione costante con le associazioni e con gli organismi di controllo e la creazione, dunque, di un’associazione di categoria.

Il 7 giugno si sono riuniti in videoconferenza la maggioranza degli organizzatori degli eventi pet che hanno luogo annualmente sul territorio nazionale con l’obiettivo comune di intervenire in maniera incisiva in un settore che sta soffrendo ed ha sofferto come molti altri, a causa della pandemia ma non solo.

Tantissimi gli argomenti sul tappeto e fra questi alcuni prioritari. Ad esempio il riordino del calendario per date e luoghi, una nuova e più attenta gestione degli spazi espositivi e dei rapporti con gli espositori, un protocollo comune di attenzione e cura delle specie esposte, l’allontanamento di tutti gli espositori che non garantiscano adeguate condizioni di benessere animale, la collaborazione costante e da intensificare con le associazioni e con gli organismi di controllo e la creazione, a questo punto imprescindibile, di un’associazione di categoria.

Interessati a questo cambio di rotta, come è stato sottolineato durante l’incontro, siamo e sono tutti. Il pubblico non di rado disorientato da una eterogeneità di contenuti e di eventi e da una comunicazione non sempre corretta, le aziende espositrici che devono poter scegliere dove e come investire energie e risorse, gli organizzatori e l’indotto che non possono continuare a fare gli slalom fra date annunciate, cancellate, spostate come se fosse un gioco.

E in primis le specie esposte che, per quanto di parte possa apparire come opinione, in molti eventi, grazie alla collaborazione di esperti medici veterinari responsabili e di colleghi delle asl attivi, attenti e pronti e alla serietà e alla professionalità di molti organizzatori, sono presenti in condizioni ottimali, mentre in altri ambiti meritano indiscutibilmente altra attenzione e ben altra dignità.

Da questo nucleo base l’invito verrà ulteriormente esteso a tutte le realtà organizzative in questa prima occasione non presenti e che auspichiamo di ritrovare alla prossima occasione.

Discorso a parte, che abbiamo ben presente, è l’approccio con la visione animalista, che rispettiamo e per certi versi possiamo anche condividere, ma che richiede un approfondimento e un dialogo al fine di definire dove e quando si rilevi realmente un maltrattamento.

Questo comunicato, finalizzato a rendere noto quanto ha avuto luogo, vuole evidenziare che l’iniziativa costituisce un’opportunità per tutti per collaborare, proporre, suggerire. E punta a diventare una realtà che intende materializzarsi per dare risposte e trovare soluzioni a problemi da troppo tempo insoluti.

Organizzatori Eventi Pet Italia.

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