Attualità - 16 luglio 2021, 16:52

LaerH Albenga, rischio licenziamenti, il 19 luglio sciopero, manifestazione e incontro con le istituzioni

Le sigle sindacali: “È una delle vertenze sindacali più importanti del Savonese. A fine settembre lavoratori a rischio concreto di licenziamento”

 

Dopo lo sciopero dello scorso 2 luglio, lunedì  19 luglio alle 8 i lavoratori di LaerH saranno nuovamente in sciopero per l'intera giornata.

Negli ultimi 15 giorni infatti, nonostante l'interessamento del Prefetto – spiegano le sigle sindacali -  non si è concretizzata alcuna novità positiva rispetto ai carichi di lavoro per lo stabilimento di Albenga in grado di scongiurare il rischio, una volta terminati gli ammortizzatori sociali ancora a disposizione, di licenziamenti”.

La RSA di LaerH e le Segreterie FIM FIOM UILM Savona hanno quindi organizzato una manifestazione che si terrà lunedì mattina ad Albenga con corteo che dal 'Ponte Rosso' raggiungerà la sede del Municipio.
 “Ci confronteremo con gli esponenti istituzionali che raccoglieranno la nostra richiesta di attenzione nei confronti di una delle vertenze industriali più importanti della nostra Provincia. Ancora una volta ricordiamo che LaerH non è una semplice aziende dell'indotto di Piaggio Aerospace,  bensì fornitore strategico di Piaggio Aerospace, e come dalla soluzione della vertenza Piaggio passi anche quella per LaerH”.

Le prospettive per lo stabilimento dell’azienda del settore aerospace insediatasi ad Albenga nel 2015 in virtù dell’accordo di programma Piaggio del 2014 si stanno facendo infatti sempre più preoccupanti – continuano -  I carichi di lavoro sono ad oggi limitati quasi esclusivamente al reparto montaggio, con più della metà dei lavoratori in cassa integrazione, quindi, e se si eccettuano le attività attualmente svolte per Piaggio, non c’è di fatto altro lavoro. La crisi del settore determinata dalla pandemia completa un quadro che si sta facendo sempre più drammatico”.

È dalla fine del 2018, ossia dall’avvio dell’amministrazione straordinario in Piaggio, che i lavoratori stanno subendo pesantemente l’utilizzo degli ammortizzatori sociali ed il rischio, con la fine della CIGO con causale covid, è che dopo queste ulteriori 13 settimane, quindi a fine settembre, i lavoratori rimangano senza lavoro e senza ammortizzatori sociali, il che significa prospettiva di licenziamenti”.

“Un tale esito sarebbe inaccettabile e sancirebbe una sconfitta per tutti – precisano -  a cominciare dalle Istituzioni che devono essere garanti degli accordi sottoscritti, accordi che dovevano rilanciare una azienda strategica come Piaggio ed attirare nuove realtà produttive nel territorio generando nuova occupazione”.

L’unica soluzione nell’immediato è data dalla possibilità di una commessa da Piaggio per ulteriori velivoli P180 destinati alle forze armate per cui non è però ancora arrivata l’approvazione del Ministero della Difesa e del Governo”.

Al presidio saranno presenti i delegati dello stabilimento Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga che porteranno la solidarietà dei lavoratori dell’azienda, i quali, a loro volta stanno attendono che la definizione dell’iter di vendita dell’azienda, rispetto al quale non c’è stato ad oggi alcun nostro coinvolgimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico”, concludono i rappresentanti delle sigle sindacali.

 

Redazione