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Politica | 18 agosto 2021, 18:25

Dal Medioriente a Finale: la voce delle donne afgane prossimamente nella cittadina savonese

Spiega il sindaco Frascherelli: "Ho invitato l'associazione Cisda Onlus per una testimonianza diretta di quanto sta accadendo in Afghanistan"

Dal Medioriente a Finale: la voce delle donne afgane prossimamente nella cittadina savonese

"Credo che come tutti siamo profondamente colpiti e preoccupati per quanto sta accadendo in Afghanistan. Le immagini che giungono da Kabul, lo strazio e il terrore dei cittadini e soprattutto delle donne è cosa che non può lasciarci indifferenti".

A dirlo è il primo cittadino di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, il quale non solo definisce "corretta" la scelta dei cosiddetti "grandi del mondo" di affrontare quanto sta accadendo da una decina di giorni a questa parte in Medioriente nell'appuntamento che questi dedicheranno alle donne a Santa Margherita, ma va oltre.

"Benissimo ha fatto il nostro Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ieri sera al Tg1 a ricordare, innanzitutto, i nostri connazionali che hanno dato la vita in questi vent'anni in Afghanistan (potrebbero essere i nostri figli), quanti sono stati feriti e al contributo in termini di istruzione, educazione e ricostruzione del Paese che l'Italia ha dato in questi anni: giusto è definire questi nostri connazionali eroi e giusto è sentirsi orgogliosi di ciò che di buono è stato fatto" spiega in premessa il sindaco finalese.

"Altrettanto corretto, pensiamo, è stato decidere di mettere all'ordine del giorno del G20 la questione afgana affinché della cosa se ne parli ai massimi livelli soprattutto coinvolgendo Cina, Russia e Turchia che hanno evidentemente giocato un ruolo determinante - aggiunge - E altrettanto apprezzabile è stato apprendere che al prossimo G20 sulle donne che si terrà a fine mese a Santa Margherita si parlerà anche della questione afgana".

Da qui l'idea di portare anche nel finalese una testimonianza diretta di quanto sta accadendo da un lato del mondo che poi così distante non è: "Finale ha recentemente partecipato, lo scorso fine luglio, a Reggio Calabria al 'Last 20' - ricorda Frascherelli - e in quell'occasione ho avuto la possibilità di conoscere l'associazione Cisda Onlus (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afgane) che ho già invitato nella nostra cittadina affinché si possa ascoltare dalla loro viva voce come stanno le cose e cosa si può concretamente fare per loro".

"Finale da sempre è città solidale e aperta - afferma con orgoglio il sindaco - Lo dico subito ed in modo chiaro: nel momento in cui sarà necessario ci saremo e come già accaduto nella scelta per uno SPRAR nella nostra città, faremo la nostra parte".

"Finale è orgogliosamente parte della Rete dei Comuni Solidali (Recosol) però è anche consapevole di quello che è e può essere il suo ruolo" conclude Frascherelli.

Mattia Pastorino

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