“Ma quanto è costato l’Endless Summer Concert ai “cittadini residenti” di Andora? Da alcuni giorni è ormai di dominio pubblico (fonte: Albo Pretorio del Comune di Andora) il costo del concerto di fine estate sostenuto e fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Demichelis e, guardando in prima battuta alla mera parte numerica, si evince che il costo pro-capite per residente è stato di circa € 16,50. (€ 124.000 per circa 7.500 residenti). Noi crediamo che, nella caotica e ricca di presenze estate andorese, una buona parte di quella spesa avrebbe potuto/dovuto essere preventivamente stanziata e poi devoluta a copertura di problemi tipicamente estivi, acuiti in questa stagione dall’alto numero di presenze concomitanti e costanti”. Così in una lettera aperta ai cittadini Flavio Marchiano e il gruppo di Insieme per Andora.
“Qualche tema che avrebbe potuto essere molto apprezzato: turni-giri supplementari per raccolta rifiuti pensando anche all’aumento della bolletta dei rifiuti del 20% (non abbiamo dato una bellissima immagine di Andora con gli accumuli di spazzatura fotografati e postati sui social); igienizzazione delle strade-piazze (oltre che a salvaguardare l’igiene, a chi non avrebbe fatto piacere alzarsi e trovare la piazza o via dove abita “fresca di bucato”). In poche parole – prosegue nella lettera - un occhio al turismo non soltanto dal punto di vista di “manifestazioni ed intrattenimento”.
“Ora uno spunto di riflessione per chi legge: chi non avrebbe pagato un minimo importo per il biglietto del concerto della Mannoia?”
“Questo introito – spiega Marchiano - avrebbe potuto sgravare parzialmente o totalmente l’importo relativo alle spese accessorie del concerto, che non sono state proprio ‘bruscolini’, in aggiunta al fatto che un evento ‘mordi e fuggi’ non pensiamo abbia avuto un sensibile riscontro economico per il paese”.
“Infine, pensando alla situazione in cui stiamo vivendo da oltre un anno e mezzo, forse sarebbe stato più opportuno impegnare tale importo per azioni mirate all'aiuto di quelle categorie di persone con problematiche e al sostegno dei meno abbienti, invece di riservarlo a pochissimi baciati dalla fortuna”.
“La scelta dell’amministrazione in carica è stata diversa – conclude Marchiano - sebbene Andora non sia stata parca di manifestazioni e intrattenimenti per tutta la durata dell’estate. Ergo: “cui prodest? ”.