"Marco Russo è un ottimo candidato sindaco, di una coalizione larga credo che ci siano tutte le condizioni per vincere una battaglia importante e Savona è una città fondamentale per la Liguria".
Il deputato di Liberi e Uguali, capogruppo alla Camera Federico Fornaro questo pomeriggio in visita a Savona alla Sms Serenella delle Fornaci si è soffermato sull'alleanza tra il Partito Democratico e Articolo Uno a sostegno di Russo e alla presenza dei candidati Natascia Vallerino e Bruno Larice, il coordinatore provinciale di Articolo Uno Simone Anselmo, il consigliere regionale del Pd Roberto Arboscello e il presidente della fondazione Diesse Claudio Montaldo.
"La nostra è una presenza importante con due candidati nella lista Pd/Articolo Uno, un'esperienza che avevamo già avuto con le regionali, l'abbiamo ripresentata ed assolutamente coerente con la nostra idea che bisogna lavorare per creare le condizioni di una grande ricomposizione di una sinistra plurale e popolare" ha proseguito Fornaro.
Attenzione quindi all'ampia alleanza che è riuscito a creare il candidato sindaco Marco Russo dalla lista Sinistra per Savona (che comprende Sinistra Italiana, Rete a Sinistra, Il Rosso non è il Nero, Rifondazione Comunista, Linea Condivisa ed Europa Verde) passando proprio per Pd/Articolo Uno e RiformiAmo Savona (Italia Viva, Azione, Più Europa, Centro Democratico, Alleanza Civica per il Nord Ovest, Centro Democratico e PSI) oltre alla civica del Patto per Savona.
"Le elezioni più recenti ci dicono che l'unità non è l'unica condizione per vincere però è necessaria, riuscire a creare una proposta larga, un progetto di città inclusivo in una alleanza ampia è la condizione per essere competitivi nella battaglia contro la destra, ma questo non significa che ci mettiamo insieme solo per batterli, non è infatti sufficiente, l'elettorato è cambiato, è più attento alle proposte dei candidati e ai programmi, ma crediamo siano all'altezza delle sfide che una città come Savona ha di fronte nei prossimi anni" continua il deputato di Leu.
Non sono mancate le stoccate anche al centrodestra e alle spaccature che sono state evidenziate non solo dalla maggioranza uscente ma anche dalla stessa Lega nell'incontro di ieri in piazza del Popolo dove il segretario regionale del Carroccio Edoardo Rixi ha evidenziato le fratture con l'ex leghista Massimo Arecco passato in Fratelli d'Italia e con l'assessore alla sicurezza Roberto Levrero.
"Il centrosinistra ha i suoi limiti ma quando con fatica si raggiunge l'unità la si tiene, il centrodestra e un paio di segnali nelle ultime settimane lo dicono chiaramente è tenuto insieme solo dal collante del potere, credo che questo i cittadini debbano analizzarlo, c'è una grande differenza - ha concluso Fornaro - Il centrosinistra è diverso, questi 18 mesi di pandemia ci dicono che non è uguale se governano loro o noi, sono fiducioso che alcuni dei grandi temi, l'uguaglianza, sanità e scuola pubblica, portati avanti dal centrosinistra siano oggi più di ieri all'attenzione e nel cuore dei cittadini e questo mi fa essere moderatamente ottimista".