Attualità - 29 settembre 2021, 13:36

Stop alla privatizzazione degli ospedali di Cairo ed Albenga, l'auspicio della Cisl: "Riorganizzazione chiara e tempi certi"

"L'attuale situazione di incertezza si protrae da troppo tempo con evidenti conseguenze negative sull’utenza e sul personale"

"L’annullamento della gara di privatizzazione degli ospedali di Cairo ed Albenga, già preannunciata nelle intenzioni nell’ambito dell’ultima riunione tra l’assessore regionale alla sanità e le organizzazioni sindacali territoriali tenutasi il 7 giugno, impone la ripresa immediata del confronto sull’adeguamento e la finalizzazione delle due strutture nell’ambito del più ampio processo di riorganizzazione del sistema socio-sanitario". Così, attraverso una nota stampa, Simone Pesce, responsabile CISL Savona, e Giovanni Oliveri, FP CISL Liguria.

"Proprio nei giorni scorsi, insieme a CGIL e UIL, è stata inoltrata una richiesta alla Regione per riprendere i ragionamenti abbozzati nella sopra richiamata riunione che auspichiamo possa essere recepita in tempi brevi - proseguono dalla CISL - Accanto alle dichiarazioni occorre, infatti, fare chiarezza sulla effettiva possibilità di realizzare la progettualità annunciata in questi giorni a mezzo stampa. È necessario capire, come e se possibile, conciliare le attribuzioni di 'ospedale di comunità' e 'hub di smaltimento liste d’attesa' con le reali esigenze più volte espresse dal territorio in termini di rete di emergenza e servizi sanitari e socio-sanitari; la necessità di adeguamento delle attuali strutture; la mancanza di una di rete territoriale efficiente e la carenza cronica di personale medico specialistico ed infermieristico".

"Si tratta insomma di condividere un progetto chiaro nelle finalità, nelle modalità di attuazione e nella tempistica poiché l’attuale situazione di incertezza si protrae da troppo tempo con evidenti conseguenze negative sull’utenza e sul personale. Accanto alla volontà di recuperare un forte ruolo di programmazione, gestione e coordinamento pubblico di un nuovo e coordinato sistema sanitario territoriale riscontriamo ancora evidenti limiti tecnico-operativi e temporali da affrontare: per tale motivo è importante entrare quanto prima nel merito delle questioni ed individuare percorsi certi e realizzabili" concludono infine Pesce e Oliveri.

Comunicato Stampa