Sanità - 01 ottobre 2021, 12:21

Covid, Bassetti: "Perché in Italia si usa l'idrossiclorochina e non gli anticorpi monoclonali?"

"Pare che i frigoriferi degli ospedali siano pieni, ma che non vengano usati. Qualcuno purtroppo continua ad utilizzare idrossiclorochina, ivermectina e vai altri intrugli di vitamine", denuncia il medico

Matteo Bassetti torna sulle cure per il coronavirus, denunciando che pochi ospedali utilizzano gli anticorpi monoclonali, farmaco che invece il San Martino, ospedale in cui dirige il reparto di malattie infettive utilizza da tempo, e lo stesso accade in altri ospedali liguri.

"Perché in Italia si usano così poco gli anticorpi monoclonali? - si chiede Bassetti - Pare che i frigoriferi degli ospedali siano pieni, ma che non vengano usati.

Qualcuno purtroppo continua ad utilizzare idrossiclorochina, ivermectina e vai altri intrugli di vitamine e altre sostanze anziché indirizzare i pazienti alle cure con gli anticorpi monoclonali. 


Povera Italia. Gli anticorpi monoclonali costano molto meno di un ricovero, guariscono specialmente se utilizzati nei primi giorni dall’inizio della malattia (noi li consigliamo entro i primi 5 giorni dall'inizio dei sintomi), ma vengono usati poco e non si capisce perché. 


In questa estate in Italia è stato trattato con gli anticorpi monoclonali solo il 9%  dei contagiati sopra i 70 anni.


Noi in Liguria abbiamo trattato con i monoclonali oltre il 30% dei contagiati con più di 70 anni grazie alla collaborazione tra ospedale e territorio attiva dall'autunno 2020. 


Siamo arrivati a 600 pazienti trattati in tutta la Liguria di cui 300 solo al Policlinico San Martino. Se fossero stati utilizzati più estensivamente da tutti avremmo evitato migliaio di morti in tutta Italia. Bisogna far sì che tutte le regioni e tutti gli ospedali li utilizzino: è un diritto di tutti cittadini.

Le Regioni che non li stanno utilizzando dovrebbero motivarne le ragioni".

Redazione