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Attualità | 11 ottobre 2021, 13:32

Albenga, degrado via Milano e via Montalcini, i ‘Cittadini Stanchi’ e ‘Leone da tastiera’: "Un pericolo per i bambini" (FOTO e VIDEO)

“È indispensabile che il curatore fallimentare gestisca la situazione con mano decisa. Cosa stiamo aspettando a intervenire per porre fine al problema?”

Albenga, degrado via Milano e via Montalcini, i ‘Cittadini Stanchi’ e ‘Leone da tastiera’: "Un pericolo per i bambini" (FOTO e VIDEO)

Continua la forte preoccupazione da parte molti abitanti di Albenga e di diverse mamme che hanno affidato alla voce del gruppo dei Cittadini Stanchi e all’albenganese conosciuto sui social con il nickname “Leone da tastiera” l’ennesimo allarme rispetto alla situazione di degrado, sporcizia e brutte frequentazioni della zona di via Milano-via Montalcini, dove la scorsa estate ha perso la vita una giovane donna.

Dopo tanti anni, la situazione denunciata è sempre la stessa, se non peggio: sporcizia, siringhe abbandonate, rifiuti ed escrementi. L’area in questione, parte del “Fallimento Edilvele”,  è privata e rimane in una zona frequentata da famiglie e bambini, in quanto tra l’asilo nido comunale Di Ferro, la scuola Redentoris Mater e un parchetto giochi praticamente infrequentabile.

“Qui a tutte le ore, anche in pieno giorno – spiegano Angelo Pallaro, portavoce dei Cittadini Stanchi e Leone da tastiera -  c’è la presenza di tossicodipendenti,  spacciatori e soggetti poco raccomandabili. Soprattutto i tossici si iniettano droghe, buttando poi le siringhe e tutto ciò che utilizzano per terra. Inoltre,  utilizzano i locali per dare libero sfogo ai propri bisogni corporali e si può facilmente immaginare il risultato”.

Ciò che desta particolare preoccupazione – continua Pallaro – oltre, alla situazione di degrado che non fa onore ad Albenga, è la presenza dei bambini. Non ci troviamo in una zona isolata, ma in un’area frequentata da piccolissimi e giovani studenti. Forse, prima di provvedere alla realizzazione del parchetto giochi adiacente, il curatore fallimentare avrebbe dovuto mettere in sicurezza la zona”.

Nel mese di giugno, in seguito alla segnalazione di una mamma a Savonanews, la nostra redazione aveva contattato il sindaco Riccardo Tomatis che in merito aveva affermato:  “L’area oggetto di segnalazione è privata, parte del ‘Fallimento Edilvele’, soggetta effettivamente all’occupazione abusiva di soggetti poco raccomandabili. Nel tempo, attraverso mie ordinanze, ho cercato di porre rimedio, ma senza successo. Ora  però abbiamo individuato quella che sembra essere la soluzione definitiva e ci stiamo muovendo in tal senso trattando direttamente con il curatore fallimentare, il Dottor Provaggi. Ci stiamo adoperando per risolvere il problema alla radice” (leggi QUI la notizia). 

Siamo consapevoli dei grandi sforzi che hanno fatto le amministrazioni comunali che si sono avvicendate nel tempo, che hanno cercato di fare la loro parte con ordinanze, purtroppo senza successo. Le forze dell’ordine sono presenti, fanno quello che possono, ma è indispensabile che il curatore fallimentare gestisca la situazione con mano decisa. Cosa stiamo aspettando a intervenire per  porre fine al problema? C’è già stato un morto, ora aspettiamo che un bambino si faccia male o si prenda qualche malattia?”, concludono Pallaro e Leone da tastiera.

Redazione

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