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#ILBELLOCISALVERÀ | 15 ottobre 2021, 18:20

Varazze, Mariandrea Cesari, 12 anni, in onda su Canale5 con la fiction “Storia di una famiglia perbene”

La giovane attrice varazzina si racconta con un spoiler sul prossimo lavoro, dedicato alla nonna persa, di cui stanno per iniziare le riprese

Varazze, Mariandrea Cesari, 12 anni, in onda su Canale5 con la fiction “Storia di una famiglia perbene”

Il mio sogno di essere attrice è iniziato quando avevo 4 anni. Tutto è nato a causa di un incidente. Ero così scioccata che non riuscivo più a comunicare con gli altri bambini, chiudendomi nel mio mondo di paura e di speranza, finché i miei genitori mi hanno invitato a fare un corso di recitazione e allora ho iniziato a rivivere". In questo nuovo articolo della rubrica #ILBELLOCISALVERÀ racconto di una persona speciale, che ha espresso le parole appena citate e che ho conosciuto recentemente: una ragazzina di 12 anni, che abita a Varazze e che fa l’attrice, Mariandrea Cesari.

La potremo vedere in tv su Canale 5 in prima serata dal 3 novembre, subito dopo Striscia la notizia, nella nuovissima fiction “Storia di una famiglia perbene”, liberamente ispirata al romanzo omonimo di Rosa Ventrella,  con la regia di Stefano Reali e Nicola Barnaba, al fianco di Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Ma facciamo un passo indietro, perché la storia di Mariandrea è particolare e la grande passione che la lega al mondo della tv e del cinema affonda le radici in un incidente gravissimo.

Oggi Mariandrea è una bellissima ragazzina di successo, intraprendente e molto matura per i suoi 12 anni, ma ha dovuto superare un trauma molto pesante in seguito a una caduta dal trampolino di una piscina a soli 4 anni, che gli ha causato la perdita della lingua. Dolore, disperazione, spavento, ma grazie alla medicina moderna è stato possibile porre rimedio con un delicato intervento di ricostruzione. Se da un punto di vista fisiologico, riacquisisce l’organo, sul piano psicologico il trauma da affrontare è troppo grande, anche e soprattutto per la giovanissima età della bambina. La famiglia, molto attenta, segue ogni fase della crescita della piccola, ma ci sono difficoltà soggettive che non si riescono a superare facilmente: Mariandrea rifiuta l’interazione con gli altri, chiudendosi sempre più in se stessa.

La famiglia affronta  con lei questo profondo disagio, quando a un certo punto viene loro consigliata la Teatro Terapia. Genitori amorevoli non lasciano mai nulla di intentato e Isabella e Damiano, rispettivamente mamma e papà della piccola, decidono di iscriverla a un corso. I risultati sono fin da subito straordinari, perché se Mariandrea nella quotidianità non riusciva a esprimersi, sul palcoscenico si trasformava, dando voce e anima al ventaglio di sentimenti ed emozioni che facevano parte di lei e dei personaggi che doveva interpretare.

Così brava da essere notata dal regista Marco Pollini che la sceglie per il film Moda mia, dove interpreta la figlia di Pino Amendola, per poi continuare nella carriera di attrice con ruoli in cortometraggi, serie tv, programmi per bambini, piccola opinionista su Rete4 con Chiambretti e addirittura un fantasy, Mudmonster della regista Benedetta De Alessi, che le è valso, proprio in imminenza, un red carpet al Trieste Science Fiction Festival, con la proiezione del film il prossimo 31 ottobre.

Una ragazzina vulcanica, piena di vita, ben ancorata alla famiglia e particolarmente responsabile, sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà. Forse, perché la strada per Mariandrea non è sempre  stata  dritta e larga. Soprattutto nelle relazioni con i coetanei, purtroppo non sono mancate le difficoltà, ma non è mai stato un problema: guarda avanti con speranza, lei, continuando a dare il meglio.

Ma cosa fa una piccola attrice nel tempo libero, quando non recita e non va a scuola? Soprattutto durante la quarantena, quando non si poteva recitare e non si poteva uscire? Mariandrea scrive e, in particolare, durante il secondo lockdown, in seguito a un grave lutto che ha colpito la sua famiglia e alla terapia a cui si sottopone mamma Isabella per superare il trauma, la piccola attrice si trasforma in una scrittrice. Ispirandosi ai fatti accaduti, inventa una storia ricca di particolari inaspettatamente divertenti, complici le nuove modalità di cura, che accorciano le distanze con la terapeuta temporaneamente in Spagna e che, in tempo di pandemia,  fanno anche ricorso alla tecnologia e a internet: da qui il titolo dell’opera,  Connessa¿

Questa storia – racconta mamma Isabella -  è molto importante per Mariandrea, anche per i riferimenti alla famiglia e all’amata nonna persa, a cui ha dedicato il lavoro.  È stata molto apprezzata dal comune di Varazze, tanto che ha deciso di finanziare, insieme ad altri sponsor, un cortometraggio le cui riprese inizieranno nel mese di novembre, con la sceneggiatura scritta da Mario Iannuziello e che vedrà Enrico Bonino alla regia e Gianni Mammolotti, candidato al David di Donatello 2018 per Malarazza, quale direttore della fotografia. Una grande soddisfazione, proprio nella nostra città”.

Attrice e ora anche scrittrice, Mariandrea Cesari a soli 12 anni ha le idee molto chiare e un’incredibile tempra: inarrestabile, va dritta verso il suo futuro di meraviglia. In bocca al lupo Mariandrea!
#ILBELLOCISALVERÀ

Maria Gramaglia

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