Cari Lettori, sto tornando dal congresso della Società Italiana di Endodonzia e ho parecchie novità da raccontarvi: nuove attrezzature fantascientifiche che guidano la nostra mano nel curare i vostri denti come in un videogioco, nuovi strumenti per semplificare i trattamenti… ma soprattutto nuove ricerche che rivelano quanto il successo delle cure sia influenzato dall’ospite.
“Bella scoperta”, direte voi, “che un giovane sano guarisca prima di un anziano malato potevo immaginarmelo da solo!”
In realtà le ricerche della Prof.sa Cotti di Cagliari vanno ben oltre queste “banalità” e aprono nuove strade in cui la terapia “chirurgica” (cioè le normali manovre del dentista) affiancate da opportune cure farmacologiche, potranno dare risultati più rapidi e predicibili anche in persone maggiormente debilitate.
L’immaginario collettivo tende a catalogare il lavoro del dentista come “drill and fill” (trapana e tappa…) ma le cose sono ben diverse e per occuparsi efficacemente della salute del vostro sorriso è sempre più necessario possedere conoscenze che vanno oltre la pura tecnica ricostruttiva.
Da qui la necessità di aggiornarsi costantemente, per cui se, di tanto in tanto, sulla porta del vostro dentista vedete il carello “chiuso per aggiornamento” non sentitevi trascurati ma, al contrario, apprezzate la cosa: non è in vacanza, sta lavorando (e impiegando tempo e fatica) per voi!
Se avete dubbi o domande sul vostro sorriso visitate il sito www.ildentistadeibambini.it o scrivetemi a dottore@attiliovenerucci.it , risponderò privatamente e, se l’argomento sarà di interesse generale, potrà essere il tema di un prossimo Salvadente
Dr. Attilio Venerucci
Prof. A contratto c/o
Master in Laser Dentistry
Università degli Studi di Genova