/ Politica

Politica | 20 novembre 2021, 07:00

Ultime mosse per i nomi del nuovo Consiglio Provinciale: a una settimana dalla presentazione delle liste si diradano le nebbie

Nel centrosinistra riconfermati i tre consiglieri uscenti, ancora qualche dubbio sulle quote rosa. Centrodestra compatto, per la Val Bormida in pole Lambertini. E la Lega fissa la rotta: "Rappresentare tutto il territorio"

Ultime mosse per i nomi del nuovo Consiglio Provinciale: a una settimana dalla presentazione delle liste si diradano le nebbie

I tre consiglieri uscenti riconfermati, probabilmente da Savona un esponente del Pd e uno riformista, una consigliere dal levante savonese e una dell'area più a sinistra.

Si sta infatti per delineare la lista di marca centrosinistra per le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale previste per domenica 19 dicembre.

Nella Sms Milleluci di Legino a Savona giovedì sera si sono incontrati gli amministratori locali iscritti al Partito Democratico per fare il punto proprio sulla composizione del listino che sarà composto da 10 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali.

Il tempo stringe, entro le 12 del 28 novembre le due fazioni li dovranno presentare e dovrebbero essere solamente due nel complesso, con le manovre in tal senso che stanno entrando sempre più nel vivo.

Il cambio della maggioranza alla guida del comune di Savona, ora in mano a una coalizione di centrosinistra di respiro ampio come difficilmente si può trovare in altre amministrazioni locali forse di tutta Italia, guidata da Marco Russo, cambierà anche il "peso" dei voti e nel vertice dem l'attenzione è stata incentrata proprio sul modello della città della Torretta.

Sicuri della riconferma quindi gli attuali consiglieri di opposizione del Pd Mattia Fiorini (sindaco Spotorno), Massimo Niero (sindaco Cisano sul Neva) e Rodolfo Mirri (consigliere d'opposizione a Carcare). Da Savona potrebbero essere candidati Marco Pozzo di +Europa della lista riformista e per equilibrare le quote rosa dem una consigliere tra Marisa Ghersi e Aurora Lessi.

A sinistra invece, potrebbe essere proposta l'ex componente della lista che alle Provinciali non aveva voluto unirsi due anni fa al Pd, Nadia Ottonello, attuale vicesindaco del comune di Quiliano. Per il levante savonese invece papabile potrebbe essere la consigliere di minoranza Paola Busso.

Erano circolati inoltre anche i nomi del sindaco di Finale Ugo Frascherelli e l'ex primo cittadino di Albenga, attuale consigliere di maggioranza Giorgio Cangiano, ma la loro presenza "destabilizzerebbe" la posizione di Fiorini e Niero che perderebbero voti utili dalle zone del finalese e albenganese.

"Si è deciso di procedere con una lista più ampia possibile, dalla sinistra ai moderati sul modello Savona ampliando anche a quegli amministratori civici che si riconoscano nei valori del centrosinistra. Si procederà quindi a dare adeguata rappresentatività dei territori, politica e di genere" ha spiegato Roberto Arboscello, consigliere regionale del Pd.

Nel centrodestra invece, per Cambiamo, il nome del sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini pare essere in pole dopo la riunione di mercoledì scorso (anche se lo stesso deve sciogliere la riserva e il suo vice leghista Roberto Speranza è un altro nome in corsa) e per il levante la scelta dovrebbe invece ricadere sull'assessore di Albisola Superiore Sara Brizzo. Da Savona invece potrebbe esserci spazio per Fabio Orsi, non sarebbe della partita invece il recordman di preferenze Pietro Santi.

Nel frattempo la coalizione sta lavorando comunque ad una lista unica, con la Val Bormida che per Fratelli d'Italia dovrebbe essere rappresentata dal vicesindaco di Millesimo Francesco Garofano. Sul fronte Lega invece circolano i nomi di Maurizio Scaramuzza, i sindaci di Loano, Laigueglia e Borghetto Santo Spirito Luca Lettieri, Roberto Sasso del Verme e Giancarlo Canepa. Per le quote rosa si fanno i nomi di Deni Luigina Aicardi di Toirano, Mariacarla Calcaterra di Borghetto, Marinella Geremia di Finale e Roberta Zucchinetti di Alassio.

"Credo ci sia in atto nel centrodestra l'ambizione di dar vita ad una lista unitaria e spero che questo weekend si svolga una riunione tra le parti in causa per formare una lista e poi raccogliere le firme. Noi e Cambiamo possiamo farci carico di una parte del listino ma il contributo ci deve essere anche di Fratelli d'Italia e Forza Italia  - ha detto il senatore e commissario provinciale della Lega Paolo Ripamonti - Credo sia importante rappresentare il territorio, da levante a ponente passando per la Val Bormida e cercare di raccogliere più consiglieri possibili. Ragioneremo poi per la presidenza a conti fatti".

Fra un mese quindi, 69 sindaci e 772 consiglieri comunali, dovranno quindi scegliere tra gli amministratori locali attualmente in carica, che affiancheranno a Palazzo Nervi il presidente provinciale, sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri, sostenuto ora da una maggioranza di 7 consiglieri dell'area di centrodestra contrapposti a 3 di minoranza del centrosinistra.

Da quando la riforma Del Rio ha trasformato le province in enti di secondo grado non tutti i voti sono uguali all'interno delle urne, ma il peso è ponderato: le schede assegnate ai votanti cambiano infatti colore a seconda delle dimensioni del comune che rappresentano con Savona che quindi avrà un peso determinante.

 

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium