Attualità - 23 novembre 2021, 09:37

Indagine "Excelsior" periodo novembre 2021-gennaio 2022: previste 4.650 assunzioni in provincia di Savona

I dati elaborati dalla Camera di Commercio

I dati evidenziano in provincia di Savona una previsione occupazionale di 4.650 assunzioni nel periodo novembre – gennaio 2022, di cui 1.280 nel mese di novembre (9.300 nella regione Liguria e complessivamente in Italia circa 465.000).

Queste le elaborazioni della Camera di Commercio relative alle previsioni occupazionali espresse dalle imprese dell’industria e dei servizi nell’ambito dell’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e dall’ANPAL.

Le previsioni novembre – gennaio 2022 risultano essere superiori di quelle dell’analogo periodo dell’anno scorso di 1.690 unità e anche di quelle registrate due anni fa, in periodo ante-pandemia, di 510 unità.

“I settori di attività dove si concentrano le entrate sono costruzioni, commercio e turismo. – è il commento di Enrico Lupi, Presidente della Camera di Commercio – Le  figure ricercate sono cuochi, camerieri commessi, addetti all’accoglienza, ma anche lavoratori per i quali le imprese segnalano difficoltà di reperimento, come operai specializzati nell’edilizia, operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche e tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione”.

Nel dettaglio, tra i principali settori di attività, risultano particolarmente positive le prospettive occupazionali del comparto costruzioni, dove si concentrano 240 assunzioni, e del settore dei servizi di alloggio e ristorazione - servizi turistici, dove si prevedono 230 assunzioni rispetto alle 1.280 totali del mese di novembre. Si prevedono inoltre assunzioni pari a 140 unità sia nel settore del commercio che nel settore dei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio. Infine, un centinaio di unità si prevedono in entrata nelle imprese di servizi alle persone.

Importante il ruolo svolto dalle piccole imprese: in base alla classe dimensionale più del 70% delle nuove assunzioni riguarderà infatti imprese con meno di 50 dipendenti.

L’11% delle nuove assunzioni sarà destinato alle figure di dirigenti, specialisti e tecnici e il 6% destinato agli impiegati. Particolarmente elevata la quota di figure quali operai specializzati e conduttori impianti (41%).  Il 27% di assunzioni  sarà destinato a professioni commerciali e dei servizi e il restante 15% a profili generici.

Infine in base al titolo di studio al 7% dei nuovi assunti verrà richiesta la laurea e al 28% il diploma di scuola media superiore; al 23% dei casi la qualifica o diploma professionale, mentre per il 41% non sarà richiesto alcun titolo di studio.

Nel 14% dei casi le entrate saranno con contratti a tempo indeterminato e per il 6% con contratto di apprendistato. Per il restante si tratterà di contratti a termine: nello specifico, di contratti a tempo determinato per il 64% o altra tipologia contrattuale con durata predefinita.

Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni in misura pari al 23% del totale richiesto. In 34 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

“Un confronto compiuto di recente dal sistema camerale ligure tra i dati effettivi del collocamento e i dati previsionali di Excelsior ha verificato una sostanziale concordanza tra le due serie storiche - aggiunge Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di Commercio – “Si tratta di una conferma della attendibilità e affidabilità dell’indagine Excelsior e dell’importanza di poter disporre di dati previsionali sui fabbisogni di occupazione delle imprese”.

Comunicato stampa