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Politica | 30 novembre 2021, 15:30

Finale rivede il bilancio di previsione. Assessore De Sciora: "Serve un riequilibrio, evitato l'aumento delle tasse"

Circa 390 mila euro la squadratura: l'amministrazione punta a preservare l'equilibrio tra rimodulazione delle tariffe, anche per i servizi, e con la "spending review"

Finale rivede il bilancio di previsione. Assessore De Sciora: "Serve un riequilibrio, evitato l'aumento delle tasse"

Sarà il bilancio l'indiscusso protagonista del Consiglio Comunale di Finale, convocato per il tardo pomeriggio odierno.

All'analisi del parlamentino cittadino arriverà per l'approvazione una variazione al Bilancio di Previsione 2021-2023 con al centro alcuni assestamenti per il prossimo biennio dalla cubatura complessiva di circa 390 mila euro annui per preservare gli equilibri delle casse comunali.

"Ci troviamo costretti a operare in tal senso a causa di una squadratura dovuta a fattori - dice l'assessore competente, Franco De Sciora - che riguardano voci di diversa natura".

A partire dai 152 mila euro per i servizi della nettezza urbana: "Abbiamo dovuto prevedere nel Pef la stessa cifra del 2021 anche per il 2022 e il 2023 - spiega De Sciora - visto che i dati di Arera non sono definitivi e, nonostante il passaggio nel nuovo anno all'Ato unico, il documento dev'essere preparato dai singoli Comuni. A questo si aggiungono spese non preventivate di diversa natura".

"A questo si aggiunge un importo di circa 95 mila euro annui nel Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, l'aggiornamento del Carc di Finale Ambiente da 50 mila euro su entrambe le annualità, 20 mila euro per il nuovo servizio di riscossione coattiva e 25 mila euro di consulenze per farci trovare pronti a inizio anno con l'intenzione di intercettare i fondi del Pnrr" prosegue l'assessore, che in quest'ultimo punto sottolinea l'intenzione dell'amministrazione finalese a compiere passi decisi per sfruttare l'opportunità europea, come già dichiarato nei giorni scorsi.

"Con questa manovra miriamo a salvaguardare gli equilibri anche per il futuro. La soluzione poteva essere aumentare l'addizionale Irpef da 0,6 a 0,8 ma ci sembrava assurdo in questo momento" prosegue l'assessore al Bilancio finalese.

L'equilibrio sarà quindi garantito dalla rimodulazione di alcune uscite variando alcune tariffe di servizi come scuolabus e mensa scolastica, le cui entrate aumenteranno del 20%, ma anche ludoteca e residenza servita: "Il Comune continuerà comunque a garantire una copertura del 51% circa dei 613 mila euro della spesa totale su questi servizi".

I tagli alle uscite invece riguarderanno per 8 mila euro il turismo, la riduzione di circa 10 mila euro sulla convenzione con Finale Salute, passando dagli attuali 55 mila euro a 45 mila, e di quella per la gestione del campo di atletica di Boissano. Sport che, per il momento non avrà contributi stanziati: "Ma contiamo di rifinanziare il settore in corso d'anno", assicura De Sciora.

Un'altra voce con lo zero segnato nella casellina dei fondi assegnati è quella per il sostegno all'abitazione in locazione: "Nelle nostre intenzioni non c'è assolutamente la volontà di lasciare 'scoperto' questo capitolo - assicura l'assessore - ma lo sostituiremo grazie a un prossimo contributo regionale da 90mila euro a cui aggiungere, strada facendo, altre risorse comunali".

Quella che l'amministrazione Frascherelli presenterà all'assemblea cittadina sarà una "finanziaria" che al suo interno vedrà anche alcune novità non necessariamente legate a ragioni economiche: l'aumento del canone unico per l'occupazione delle aree pubbliche dovrebbe portare 40 mila euro con l'aumento del 10% sulla tariffa per i mercati.

Ma sotto la voce "Totale netto Cup" vi sono due novità. "Ritorna la tassa sui passi carrabili che avrà il doppio scopo, sia quello di portare nuove entrate, sia quello di censirli eliminando alcuni non indispensabili" spiega de Sciora, annunciando anche un nuovo provvedimento sui dehors, per i quali sono previsti introiti da circa 130 mila euro: "Nell'anno scorso abbiamo dato la possibilità di ampliarli gratuitamente a causa del Covid. La misura è piaciuta, vogliamo quindi dare per sei mesi l'anno a partire da aprile la stessa possibilità pagando un canone. Valuteremo zona per zona e con un regolamento modificato in tal senso".

Mattia Pastorino

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