Attualità - 27 gennaio 2022, 13:41

Savona, sugli impianti sportivi il Comune mediatore tra società e scuole: "In campo per un protocollo condiviso sull'uso delle palestre"

L'assessore Rossello riunisce 16 società sportive che a causa dell'emergenza Covid non possono utilizzare gli impianti: “Importante agevolare l'accordo tra soggetti che lavorano per il medesimo obiettivo cioé l'interesse dei nostri ragazzi”. Aperta anche l'interlocuzione con i dirigenti scolastici

Nell’ambito delle iniziative "Re-Start Savona" l’assessore allo Sport Francesco Rossello ha riunito le società sportive che utilizzano le palestre scolastiche e il cui utilizzo, a seguito della pandemia, è precluso da ormai da due anni.

All’incontro, che si è dovuto svolgere in remoto per ragioni legate all'emergenza sanitaria, hanno partecipato 16 società savonesi rappresentanti di discipline differenti (pallavolo, basket, arti marziali, hockey, danza, tiro con l’arco e altro ancora). Tutte le società hanno evidenziato come l’impossibilità di utilizzare le palestre costituisca un grave limite alla prosecuzione della propria attività, già fortemente danneggiata dal Covid.

L’assessore Rossello ha evidenziato come per la concessione degli impianti scolastici occorra acquisire un parere dei Consigli d’istituto che, fino ad oggi, è stato negativo.

Il parere non è vincolante - ha precisato - Tuttavia, in una situazione di emergenza come quella che stiamo affrontando, credo sia necessario percorrere ogni strada per raggiungere un accordo che eviti di mettere contro soggetti che vivono allo stesso modo il periodo di difficoltà e che sono egualmente impegnati al massimo per garantire le migliori condizioni di sicurezza ai ragazzi che, spesso, frequentano lo stesso impianto sia nella veste di studenti sia in quella di tesserati delle società sportive”.

Nel corso della riunione, le società sono state informate sull’avvio di un confronto partito a dicembre tra Amministrazione, dirigenti dei comprensivi scolastici e presidenti dei consigli d’istituto proprio allo scopo di definire un protocollo condiviso contenente le modalità utili a consentire la ripresa dell’attività e basato principalmente su un’attività di igienizzazione quotidiana degli impianti che dovrà essere eseguito dagli utilizzatori stessi che dovranno anche garantire il monitoraggio costante degli accessi.

Purtroppo - prosegue Rossello - il confronto con dirigenti e rappresentanti, benché utile e costruttivo, ha subito un rallentamento a seguito della brusca ripresa del contagio. Confidando in un’inversione della tendenza, ci siamo impegnati a riconvocare il tavolo appena possibile per definire le tempistiche della ripresa che saranno certamente legate all’andamento della pandemia e vincolate al superamento di questa ondata ma che, al tempo stesso, dovranno poter consentire il riutilizzo delle palestre non appena la situazione, pur permanendo lo stato di emergenza, tornerà nuovamente sotto controllo”.

Rossello pone anche l’accento sul metodo adottato. “Era fondamentale coinvolgere le società e aggiornarle sull’andamento del confronto, anche per alleggerire lo stato di incertezza nel quale versano da tempo. Più in generale, il metodo del confronto e del coinvolgimento costante di cittadini e associazioni fa parte dell’impostazione che, fin da subito, si è data la nostra Amministrazione e che è stata rilanciata in questi giorni con l’iniziativa 'Restart Savona'. Da questo punto di vista, in ambito sportivo è nostra intenzione riattivare la Consulta dello sport e, in attesa che le condizioni sanitarie lo permettano, proseguire con una fitta rete di riunioni su argomenti specifici con platee ridotte e variabili a seconda degli argomenti trattati”.

 

 

Comunicato stampa