In seguito alle criticità che si sono verificate nei giorni scorsi sul pozzo di approvvigionamento idrico di San Fedele e Lusignano è emersa l’opportunità di dismetterlo definitivamente.
Nella giornata di ieri infatti si è tenuto un incontro sul tema al quale hanno partecipato il sindaco Riccardo Tomatis, il consigliere delegato alle frazioni di San Fedele e Lusignano Raiko Radiuk, i tecnici del Comune di Albenga, APS, Acquedotto San Lazzaro, i tecnici della Provincia, Asl 2 savonese.
“Ieri l’Asl ha evidenziato che, anche durante gli ultimi problemi che hanno reso necessaria un’iperclorizzazione dell’acqua, non si sono mai verificate situazioni di pericolo per la salute dei cittadini – ha affermato il sindaco Tomatis -. Nell’ambito degli interventi di interconnessione dei punti di captazione dell’acqua sul territorio posti in essere da acquedotto San Lazzaro è emersa l’opportunità, tuttavia, di dismettere il pozzo di San Fedele e collegare le frazioni (San Fedele e Lusignano) con il pozzo di Negiaire che presenta una qualità dell’acqua migliore. I soggetti interessati, quindi, stanno dando il via all’iter necessario per eseguire questo importante intervento”.