A pochi giorni dalla consegna formale alla CEM Spa di Napoli del cantiere per la realizzazione di una difesa naturale del centro urbano prospiciente il litorale di Alassio, oggi, 22 febbraio, alla presenza dell’assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, sono partiti lavori di sorbonamento, un 2° lotto delle opere di ripascimento già effettuate, con ottimi risultati, la primavera scorsa.
Il primo ripascimento, realizzato un anno fa per far fronte agli ingenti danni provocati dalla mareggiata dell’ottobre 2018, ha già dimostrato che Alassio è sulla strada giusta per liberarsi dall'incubo delle mareggiate. Il primo intervento, dal valore di 2,5 milioni di euro, ha consentito di realizzare il ripascimento strutturale del litorale compreso tra il pennello in località ex Adelasia e il terrapieno denominato “la Scogliera”, mediante 130mila metri cubi di materiale prelevato dai fondali al di fuori della spiaggia sommersa.
La ditta appaltatrice dal 9 febbraio ha formalmente preso in carico il cantiere per l’intervento che ripercorre l'iter di quello già attuato: da ponente a levante per intercettare le correnti della baia, con l’unica eccezione, rispetto al passato, di creare aree di cantiere, di volta in volta più limitate, in modo da consentire ai concessionari di potersi coordinare con i lavori per l'allestimento degli stabilimenti balneari.
“Grazie all’intervento di Regione e dopo un dialogo costante con il dipartimento nazionale di protezione civile sono stati messi a disposizione del Comune 5 milioni complessivi di euro divisi in due annualità, nel 2020 e nel 2021 – ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Siamo soddisfatti di essere riusciti a portare a termine un intervento importante per il Comune di Alassio che, oltre ad essere un’opera necessaria per la messa in sicurezza e aumento della resilienza del litorale, garantisce un miglioramento della qualità stessa spiaggia. Con il finanziamento dell’annualità 2021 ora è previsto un ulteriore ripascimento analogo al precedente; il volume del progetto è di 124.000 m3 di sabbia per un litorale di circa 3 chilometri. Un lavoro di squadra tra l’amministrazione regionale e quella comunale, che ha predisposto i progetti, rendendo possibile il via libera tecnico, l’avvio delle procedure e il termine dei lavori nei tempi previsti”.
“Questo di Alassio è uno degli interventi più importanti - ha concluso l’assessore Giampedrone - sia per la sicurezza del territorio sia per la fruibilità e la qualità delle spiagge. In Liguria per l’emergenza 2018 sono stati investiti oltre 300 milioni di euro, non meno di 100 milioni per la difesa della costa, ed è stato introdotto il nuovo concetto di resilienza, in cui viene anche migliorata la risposta del territorio in caso di nuove calamità”.
Ad accompagnare Giampedrone nel sopralluogo era presenti il sindaco di Alassio Marco Melgrati e gli assessori Franca Giannotta e Rocco Invernizzi.
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