Gli alberghi Serena e Ariston di Varazze, chiedono lo svincolo alberghiero e in consiglio comunale a Varazze viene approvata la pratica ma la minoranza ha puntato il dito contro l'amministrazione.
"Dal 2013 il comune ha la competenza di esprimersi sull'istanza di svincolo, si dà la infatti possibilità al proprietario dell'immobile con destinazione alberghiero di presentare un cambio - ha spiegato il vicesindaco e assessore Piacentini - la struttura (riferendosi all'albergo Serena. ndr) non possiede i requisiti necessari per svolgere l'attività ricettiva secondo gli standard qualitativi attuali e inoltre non risulta possibile operare degli ampiamenti volumetrici per favorire l'adeguamento dei locali".
"Ritengo che un albergo in generale in stato di degrado che non raggiunga pur minimamente gli standard qualitativi attuali italiani, che non è sicuro, è un albergo che dequalifica la città, avere tanti alberghi in una città che sono inferiori di standard rispetto ad altre città non è un bene per Varazze, dequalifica il turismo generale - l'intervento del consigliere di minoranza Gianantonio Cerruti - Sono per avere da un lato qualità elevate e l'amministrazione deve lavorare per fare in modo che la città salga di livello qualitativo dal punto di vista delle strutture alberghiere. Non siamo competitivi attualmente, le strutture di una certa qualità le contate sulle dita di una mano, basta girare un po'".
"Troviamo degli incentivi, degli sgravi, lavoriamo per migliorare la qualità e quelle degradate chiudano, inutile vedere delle bettole che continuano a tenere aperto portando una qualità del turismo pessima. Meglio un edificio svincolato, ristrutturato, che un albergo degradato - prosegue Cerruti - Però se io svincolo un albergo non va bene che ne usufruisca solo dal punto di vista economico il proprietario che lo svincola, il costruttore che lo realizza e il comune che fa solo della gran cassa a livello di monetizzazione parcheggi. Il cittadino, il residente, non deve subire la questione, non si devono creare dei mini alloggi, delle unità abitative di 28-38 mq, questo lo dobbiamo impedire".
"La nostra città sta perdendo la capacità di attirare e di dare un'offerta turistica adeguata che sia in grado di richiamare sul territorio turisti che diano una ricchezza al nostro tessuto cittadino. Dobbiamo fare i conti con una delle difficoltà del nostro territorio, l'offerta degli alberghi e delle attività di ristorazione in questo periodo del Covid sono state fra le più in difficoltà - ha proseguito la consigliere di Varazze Domani Paola Busso - Come amministrazione si può fare molto sull'aspetto turistico, ci vuole molta lungimiranza, voglia di impegnarsi in qualcosa che talvolta non può dare un ritorno di visibilità, ma che invece lo dà. Bisogna dare più servizi ai nostri cittadini. L'amministrazione precedente oggettivamente in questo campo non ha costruito nulla".
"Ci sono delle carenze, ma da qui a dire che ci sono alberghi fatiscenti mi sembra eccessivo per il rispetto dei gestori. E' ovvio che quando si fa uno svincolo si cerca sempre di reperire più parcheggi possibili ma questo non deve andare in conflitto con la sostenibilità, con il diritto d'impresa e con le norme dettate dal mercato, l'amministrazione darà un impulso e non andremo a disequilibrare la vita del cittadino - continua Piacentini - Abbiamo tutta una maggioranza consapevole di avere una città turistica, parte da tutte una serie di opere non ultima la passeggiata volta ad alzare lo standard qualitativo del turismo".
Per quanto riguarda l'hotel Ariston inizialmente non era stato concesso lo svincolo, il proprietario però aveva fatto causa e il Tar gli aveva dato ragione.
"Sono anche io per non comprimere quello che è il diritto della proprietà privata, uno se è nato albergatore non deve morire albergatore e neanche suo figlio, però il nostro ruolo è quello da un lato di non comprimere il loro diritto ma è anche di fare il bene comune, l'imprenditore tira a fare appartamenti da 40 mq. Bisogna fare in modo che si svincoli ma mettere dei puntini, dobbiamo dire che invece di guadagnare 10, guadagnerai 9 e qualcosa ai cittadini lo dovrai lasciare" conclude Cerruti.
"Mi trovo d'accordo su qualche ragionamento del consigliere Cerruti su altri meno, in realtà è vero che un fondo c'è per raccogliere gli standard a parcheggio, la nostra amministrazione per cercare di dare un inversione al trend ha cercato di portare investimenti che vanno nell'ottica del turismo - ha concluso il sindaco Luigi Pierfederici - il diritto allo svincolo è sacrosanto, si deve lavorare su alcuni accorgimenti".