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#ILBELLOCISALVERÀ | 20 marzo 2022, 08:00

Andora e il mito del famoso esploratore norvegese Thor Heyerdahl. Dopo aver girato il mondo, Colla Micheri la sua dimora per sempre

A Palazzo Tagliaferro, una sezione del museo è dedicata a lui. Qui oltre a modellini di imbarcazioni, cimeli, documenti inediti, reperti fotografie e disegni realizzati dal ricercatore, verrà custodito anche il “Trofeo della Veleggiata”

Andora e il mito del famoso esploratore norvegese Thor Heyerdahl. Dopo aver girato il mondo, Colla Micheri la sua dimora per sempre

Questa settimana, per la rubrica #ILBELLOCICSALVERÀ, tappa itinerante in due splendide località della nostra Liguria di Ponente:  la piccola perla di paradiso Colla Micheri e la vivace città di mare Andora. Da qui, durante una passeggiata panoramica, vi parlerò del mitico Thor Heyerdahl, antropologo, navigatore ed esploratore norvegese tra i più famosi della storia, che si lascio affascinare dalla bellezza di Colla Micheri, sulle alture tra Laigueglia e Andora, e la scelse come sua dimora per sempre.

È notizia di pochi giorni fa che il “Trofeo della Veleggiata” in memoria del celebre esploratore,  pregiata creazione di Marian Heyerdahl, sarà custodito presso l’antico Palazzo Tagliaferro, ad Andora, nella sezione a lui dedicata. Il Trofeo della Veleggiata, come scritto su Facebook dal sindaco della città Mauro Demichelis, passerà da un vincitore all’altro, per poi tornare tra le mura del museo. L’evento velico, presto di caratura nazionale, è organizzato dall’Andora Match Race e rappresenta uno degli eventi di prestigio, culturali e sportivi nati anche grazie al gemellaggio con Larvik, città natale dell’esploratore, e con l’Istituto Thor Heyerdahl.

La memoria di questo uomo affascinante continua ad essere mantenuta viva ad Andora e a Colla Micheri, entrambe particolarmente care ai norvegesi.

Colla Micheri è una piccola perla medievale incastonata sulle alture tra Laigueglia e Andora, lungo il tracciato  dell'antica via Romana Julia Augusta. Partendo da Laigueglia, il minuscolo villaggio è raggiungibile a piedi attraverso una mulattiera, per una bella passeggiata, o in auto, seguendo la strada asfaltata. È un altro di quei magici luoghi del savonese in cui il tempo sembra sia riuscito a fermarsi: entri nel borgo e vieni catapultato nella dimensione di un passato molto remoto.  Affascina, con lo splendido panorama e i profumi avvolgenti di una natura rigogliosa.

Ti lasci alle spalle il blu del mare e arrivi al centro del borgo, dove c’è la graziosa piazzetta lastricata in pietra con la Chiesa di San Sebastiano. Questa ha un  caratteristico colore rosso scuro e mostra sulla sua facciata la lapide che ricorda il passaggio di Papa Pio VII di ritorno dal suo esilio francese.  Da qui si dirama una ragnatela di stradine lastricate che conducono a splendide ville, con  giardini dai mille colori.

Colla Micheri ha un’incredibile particolarità: dalla costa non si vede assolutamente, perché le case sono disposte sul versante posteriore della collina. Il piccolo borgo fu infatti edificato in modo da non essere avvistato dalle navi saracene, che nelle epoche passate, con le loro incursioni sulla costa, terrorizzavano gli abitanti. Scelta che si rivelò particolarmente felice, anche da un punto di vista più “poetico”,  perché all’ora del tramonto, a Colla Micheri, si può godere di uno splendido spettacolo: il sole che va a tuffarsi in un “mare” di ulivi, dietro le colline.

Un luogo che per la sua immensa bellezza e la tranquillità conquistò anche il famoso esploratore e antropologo di fama mondiale Thor Heyerdahl , che qui trascorreva i momenti di riposo, la sua dimora tra un’avventura e l’altra.

Thor Heyerdahl fu protagonista di numerose imprese avventurose in giro per il mondo, come la famosissima traversata del Pacifico, 6.800 chilometri in 101 giorni,  con la zattera Kon-Tiki e altre avventure altrettanto esaltanti che resero possibili importanti ritrovamenti di reperti unici.

Insignito di numerose onorificenze e deceduto vent’anni fa, nel 2002, all’età di 87 anni, il celebre e affascinante personaggio viene ricordato sempre con grande affetto dagli abitanti di Colla Micheri e Andora.

Alla sua morte, per sue precise indicazioni, l’esploratore fu sepolto a Colla Micheri e la sua tomba si trova sotto la Torre saracena, che si erge in posizione dominante.

Palazzo Tagliaferro ad Andora  ospita da qualche anno una sezione dedicata a Thor Heyerdahl, con modellini delle imbarcazioni, cimeli, documenti inediti, reperti fotografie e disegni realizzati dal ricercatore.  La mostra permette di scoprire le imprese e alcuni aspetti inediti della personalità di "Thor Heyerdahl - L'uomo che volle cambiare la storia". Heyerdahl divenne infatti famoso per aver messo in discussione le teorie sulla diffusione della specie umana sulla Terra, organizzando navigazioni con zattere di legno quali il Kon- Tiki, Il Ra I e II, il Tigris, a dimostrare che le civiltà antiche, fin dalle epoche più remote, avevano potuto effettuare spostamenti transoceanici, entrando  così in contatto.

Andora ha anche dedicato il suo meraviglioso molo all’esploratore, inaugurato nel 2012.

Quindi, un uomo che aveva girato tutto il mondo e che ne conosceva certamente ogni segreto, si innamorò proprio di uno dei nostri angoli di meraviglia, ricco di suggestioni. Da visitare, per un’immersione nella bellezza, di cui tutti abbiamo sempre più bisogno.
#ilbellocisalverà

Maria Gramaglia

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