Economia - 29 marzo 2022, 07:00

Influencer: il lavoro più ambito dagli italiani negli ultimi tre anni

Influencer vuol dire tante cose e non tutti sanno che questa professione si può svolgere al di là di Instagram e social media

È dal 2019 che l'influencer è uno dei mestieri più ambiti in Italia. Secondo un’indagine che ha coinvolto ben 656 persone fra i 18 e i 25 anni è emerso che i giovani desiderano ardentemente seguire le orme di Chiara Ferragni, e troviamo soltanto al sesto posto una professione come il medico. Vero è che influencer vuol dire tante cose, e molto probabilmente non tutti sanno che questa professione si può svolgere al di là di Instagram e social media.

Influencer per immagini e video

In linea generale l’influencer è una persona capace di creare tendenze, e quindi “influenzare” comportamenti d’acquisto e abitudini di altre persone. Tale scopo lo si può raggiungere grazie a immagini e video, ma anche tramite altri canali. Al giorno d’oggi quando si parla di influencer si pensa subito ad Instagram, e quindi a tutta una serie di tools utilizzabili per togliere sfondo immagine, aumentare la luce delle foto, aggiungere filtri e chi più ne ha più ne metta. Certo questa per immagini è la modalità più conosciuta e sdoganata del lavoro di un influencer, ma esistono anche blogger e creatori di contenuti di testo.

Influencer tramite parole e testi 

Non tutti sanno che Chiara Ferragni prima di arrivare ai suoi oltre 26 milioni di follower era una blogger dalla penna molto vivace e produttiva. Infatti l’influencer più famosa e ricca d’Italia si era fatta conoscere con il suo blog “The Blonde Salad” aperto insieme a Riccardo Pozzoli nel 2009 su cui si tratta tutt’ora di life style, consigli di moda e di bellezza. Altro blogger seguito non soltanto in Italia, ma anche all’estero è il viaggiatore Mattia Miraglio, che ha già compiuto la propria personale impresa di fare il giro del mondo a piedi e in bicicletta durante cinque anni, tutto ovviamente descritto e analizzato sul suo blog di riferimento. Da influencer a scrittore Mattia, eh sì, perchè i suoi viaggi sono stati tutti raccolti poi nel suo libro dal titolo “A passo d’uomo. Giro del mondo a piedi”  pubblicato nel 2020.